TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] Litta), le statue di Lanzone e Dante per la galleria Vittorio Emanuele II (1867, gessi, distrutti). Il marmo UgoFoscolo dopo il Trattato di Campoformio, apparso nel 1866 a Brera (alle cui esposizioni annuali Tabacchi partecipò frequentemente negli ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] terra si mostrò qual era (Giovanni Pascoli, “Il lampo”, v. 1)
(5) Né più mai toccherò le sacre sponde (UgoFoscolo, “A Zacinto”, v. 1)
Nel caso delle congiunzioni subordinanti che operano a livello testuale anziché frasale, l’autonomia rispetto alla ...
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Gentili, Alberico
Paolo Carta
Nacque a San Ginesio (Macerata) il 14 gennaio 1552, da una nobile famiglia. Suo padre Matteo, noto medico, professò idee religiose eterodosse. Alberico frequentò l’Università [...] social III 6). Tale giudizio fu riprodotto nelle edizioni delle opere machiavelliane del tardo Settecento e anche UgoFoscolo lo volle ricordare nelle sue Considerazioni sui Pensieri intorno allo scopo di Nicolò Machiavelli sul libro del Principe ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] per il dipartimento dell’Olona e cavaliere della Corona di ferro. Si trovano varie sue lettere nella corrispondenza di UgoFoscolo.
Opere
Pubblicò la traduzione dell’opera di Properzio: Properzio volgarizzato. I quattro libri delle elegie di Sesto ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] di ➔ Dante, a disacerbare di ➔ Francesco Petrarca, misogallo e odiosamato di ➔ Vittorio Alfieri, illacrimato di UgoFoscolo, arruffapopoli di Giuseppe Giusti, superuomo e velivolo di Gabriele D’Annunzio, trinariciuto di Giovannino Guareschi. Altre ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] e colleghi incontrati in questi anni a Firenze sono le cere con i ritratti di Antonio Canova (1805; 1812-20), UgoFoscolo (1806), Raffaello Morghen, che più volte s’ispirò per le proprie incisioni a modelli santarelliani, e Berthel Thorvaldsen ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] (detta Nina) di Sarajevo.
Conseguita la maturità presso il ginnasio della sua città natale, lo stesso dove avevano studiato UgoFoscolo e Niccolò Tommaseo, nel 1852 si trasferì a Vienna. La sua conoscenza della lingua tedesca era modesta, ma questo ...
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SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] pure aveva assunto, nella lenta progressione della carriera accademica, una cattedra di materie letterarie nel ginnasio inferiore del liceo UgoFoscolo. Nel primo periodo pavese, oltre a curare le edizioni dei testi jaina, si occupò di questioni di ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] infusero la passione per i classici greci e latini. Fin dagli anni giovanili Rapisardi fu attratto dalla letteratura italiana (UgoFoscolo, Giacomo Leopardi e Vincenzo Monti), ma coltivò anche la musica e la pittura: apprese a suonare il violino e ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] che si propone di trasmettere al lettore ampliate sensazioni di varia natura (dall’esasperazione all’esaltazione al delirio). Così leggiamo in ➔ UgoFoscolo:
(9) Allor lento io vagando, ad una ad una palpo le piaghe onde la rea fortuna
e amore e il ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...