PAOLI, UgoEnrico
Filologo, nato il 9 maggio 1884 a Firenze ove si laureò in lettere nel 1906; prof. nei ginnasi-licei, poi nell'univ. di Genova di letteratura latina (1938-44), quindi di antichità greche [...] e poesie raccolte in Carmina, Firenze 1961.
Bibl.: Brevi cenni biografici e l'elenco degli scritti (156 numeri), in Studi in onore di UgoEnricoPaoli, Firenze 1955; ctr. A. Ronconi, U. E. P., in Atene e Roma, nuova serie, I (1956), pp. 209-214 ...
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Studioso dell'antichità (Firenze 1884 - ivi 1963), figlio di Cesare; prof. (1938-44) di letteratura latina all'univ. di Genova, poi (1944-51) di antichità classiche all'univ. di Firenze, infine (1951-54) di letteratura latina. Scolaro di G. Vitelli, studioso di molteplici interessi, è noto soprattutto per i suoi fondamentali studî sul diritto attico (Studi di diritto attico, 1930; Studi sul processo ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
UgoEnricoPAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] c); ma il caso generale ha resistito fino ad ora a tutti i tentativi, sebbene si ritenga che sia vero. Il dott. Paolo Wolfskehl (morto a Darmstadt nel 1907) lasciò un premio di 100.000 marchi da conferire a chi dimostrerà il teorema nel caso generale ...
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TEATRO
PaoloEnrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
UgoEnricoPAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] Maddalena.
Il nuovo grido del rinnovamento fu levato da uno scandinavo, Enrico Ibsen; che, dopo la poesia di Brand e di Peer intanto sempre a Venezia altri due teatri, quello di S. Giovanni e Paolo e quello di S. Moisè, il quale ultimo si apriva con ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
UgoEnricoPAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] e la condizione dei liberti in Grecia, Milano 1908; J. Jüthner, Hellenen und Barbaren, Lipsia 1923, pp. 12, 26; U. E. Paoli, Studi di diritto attico, Firenze 1930, p. 105 segg.: L'autonomia del dir. commerc. nella Grecia classica, in Riv. del dir ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce all'indicazione, descrizione e catalogazione del libro, lasciando alle altre due branche la storia del libro e il suo uso, nonché la sua collocazione nelle biblioteche. Anche con questo significato ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] Berlino 1882, p. 237 segg.; Blümner, Römische Privataltert., p. 267 segg.; Paoli, Barba e specchi presso i Greci, in Atene e Roma, n. s Capeti sui sigilli portano la barba e quelle di Roberto, Enrico I e Filippo I sono abbastanza lunghe. Ma alla fine ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] v. Lomentum, pila, psilothrum, pyxis, sapo, seplasiarius, unguentum; e Paoli, Lar familiaris, Firenze 1930, pp. 217 segg.
Medioevo ed Età moda. Particolarmente effeminata fu in Francia la corte di Enrico III, il quale si tingeva e si profumava come ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; gli argomenti di ciò che dev'esser comunicato all'agorà, o da essa deciso, sono preventivamente preparati dal consiglio dei geronti, che sembra avere avuto rispetto ad essa, nei tempi eroici, l'ufficio ...
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TRIBUTO
UgoEnricoPaoli
. Antichità. - Prestazione diretta e tributo. - L'ordinamento finanziario dei Greci, quale soprattutto ci appare in Atene, è molto diverso dal nostro. Di questa diversità la [...] più forte ragione si ha nell'avversione che tutti i popoli antichi, viventi in regime di libertà, avevano per il pagamento del tributo. I Greci, per tale pregiudizio, preferivano al tributo il sistema ...
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