Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 926: un tentativo di restaurazione dell’autorità regia è compiuto da Ugo di Provenza, che cerca di attirare in suo potere anche vere e proprie bancarotte.
L’imperatore Carlo V è incoronato red’Italia a Bologna (1530) e riceve l’omaggio di tutti i ...
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Figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia (m. Roma 954), reagendo (questa la tradizione) a un'offesa fattagli da Ugo di Provenza, red'Italia, terzo marito della madre (932), con l'aiuto dell'aristocrazia [...] romana ostile a Ugo, in cui vedeva minaccia di predominio straniero, cacciò il patrigno, imprigionò la madre e il fratello, modo la riforma monastica. Lottò con fortuna contro i tentativi di Ugo di Provenza di rioccupare Roma (933 e 936), fino a che ...
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Marchese d'Ivrea (m. Bamberga 966); figlio di Adalberto e di Gisla, figlia di Berengario I, rifugiatosi in Germania per sfuggire a Ugo di Provenza red'Italia, che non tollerava la potenza del grande feudatario [...] Lotario, fu incoronato a Pavia col figlio Adalberto (15 dic. 950). Sceso in Italia Ottone, chiamato dalla vedova di Lotario, Adelaide, e dal papa, e incoronatosi red'Italia a Pavia (sett. 951), B. poté riottenere il regno, come feudo, mutilato però ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] ; poi (780-781) per far consacrare dal pontefice, come red'Italia, il figlio Carlomanno che fu ribattezzato col nome di Pipino. Madelgarda, Rotilde; da Gerwinda, Adaldruda; da Regina, Drogone e Ugo, da Adalinda, Teodorico.
Premio Carlomagno. - A C. è ...
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Figlio (m. 937) di Rodolfo I. Successo al padre (912), ottenne dall'imperatore Enrico I i territorî tra l'Aar e la Reuss (Svizzera). Chiamato in Italia (921) da alcuni signori ribelli a Berengario I, dopo [...] (923) il dominio su gran parte della penisola e fu eletto (924) red'Italia. Alleato a Ugo di Provenza, poco dopo sconfisse schiere d'Ungari calate in Italia. Poi (926) dovette cedere di fronte a Ugo e ritornò in Borgogna; gli fu però (928) ceduta da ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] si mobilitarono intorno a Vittorio Emanuele. Fu proclamato red’Italia nel 1861; in cambio del riconoscimento francese, figlia di Amedeo IX e di Iolanda di Francia, andò sposa a Ugo di Chalon-Arlay signore di Chatelguyon (1479) e, rimasta vedova, si ...
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Figlia (m. 925) di Lotario II re di Lotaringia e della concubina sua Waldrada, sposò in prime nozze Teobaldo conte di Arles, e ne ebbe Ugo, poi red'Italia, Bosone, poi marchese di Toscana, Ermengarda [...] sposa di Adalberto II marchese d'Ivrea, Teutberga andata sposa a Guarniero di Chalons; in seconde nozze Adalberto II il Ricco, ebbe gran peso nelle vicende del regno d'Italia: dopo aver intrigato per i varî re, determinò la sconfitta e la fine ...
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Famiglia di origine franca, il cui capostipite, Anscario (m. 902), ottenne il titolo di marchese per la marca, detta di Ivrea, costituita dai comitati occidentali della regione subalpina, compreso quello [...] di Torino. Il figlio Adalberto sposò dapprima Gisla, figlia di Berengario I, da cui ebbe Berengario II red'Italia, e, in seconde nozze, Ermengarda sorella di Ugo di Provenza, da cui ebbe Anscario II (m. 940). Caduto Berengario II di fronte a Ottone ...
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Figlio (sec. 10º) di Tebaldo di Arles e fratello di Ugo di Provenza, red'Italia, fu da questo preposto nel 931 alla marca di Toscana; lo stesso Ugo lo depose (936) per sostituirgli il proprio figlio Uberto. ...
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Appartenente a una delle più illustri famiglie di Rieti, la gens Camponisca, fu educato nel monastero di Farfa sotto la guida dello stesso abate Ratfredo; studiò medicina, fu elevato al diaconato e nominato [...] e avvelenò il suo maestro Ratfredo (936). Immediatamente Ildebrando si recò a Pavia e riuscì a comprare da Ugo di Provenza red'Italia la nomina abbaziale per C., il quale, frattanto, si era recato nelle Marche, dove, raggiunto da Ildebrando, riuscì ...
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