L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] d'Europa e d'Italia, e nella guerra del 1733 per l'elezione del Re di Polonia, e nel 1740 per l'estinzion di Casa d riformatore, V/2, pp. 443 ss.; in particolare su Carli Ugo Tucci, Teoria e pratica nelle idee monetarie di Gian Rinaldo Carli, ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] di Ugo Bassani, Milano 1938, p. 159.
41. Sesto interrogatorio di D. 1877: I, p. 189.
238. Cf. il proclama del re del 23 marzo 1848, ibid., pp. 171-172.
239. pensi salvare l'onore e la libertà d'Italia, convertendo Venezia e il suo circondario in ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Campoformido venne stipulato tra l'imperatore, red'Ungheria e di Boemia, e sarà entrata a far parte del napoleonico Regno d'Italia, prima a quaranta, nel 1807, e poi periodo: Manlio Pastore Stocchi, 1792-1797: Ugo Foscolo a Venezia, in AA.VV., ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] red'Ungheria (285). Ma di fronte alla politica di costui che riprese alla grande le "tradizioni adriatiche e antiveneziane" del regno ungherese nonché l'interesse per l'Italia (alla quale d a cura di Alberto Tenenti - Ugo Tucci, Roma 1996, p. 181 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] avessi accettato di essere il Commissario del Re a Venezia, e ne ho esultato meco ballottaggio l'ingegnere navale Ugo Gregoretti, mentre il e sociale a Venezia dopo il 1866, in Venezia nell'Unità d'Italia, Firenze 1962, p. 37 n. 6 (pp. 17-40 ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] aveva aperto le ostilità con gli Ottomani, e col red'Ungheria, il quale ora sembrava disposto ad una lega , In nome del Gran Signore, p. 117).
120. Ugo Tucci, Le monete in Italia, in AA.VV., Storia d'Italia, 5/I, I documenti, Torino 1973, p. 542 ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] come due personaggi dell'entourage del re di Cipro, l'illustre medico Guido compiute in tante altre città d'Italia (e d'Europa).
Per quanto riguarda . Per alcuni dati relativi al Quattrocento, cf. Ugo Tucci, Commercio e consumo del vino a Venezia ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Venezia lo riconosceva re di Francia, con Eighteenth-Century Italy. The "Giornale de' letterati d'Italia" and Its World, New York-London 1991, , Ordini religiosi e biblioteche a Venezia.
227. Ugo Rozzo, L'amicizia "bibliotecaria" tra Gabriel Naudé e ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Dalla grande guerra alla Repubblica, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi. Il
151. Le Francescane di Cristo Re, conosciute con il nome di B. Bertoli, La fede cristiana, pp. 24-27; Ugo Facco De Lagarda, Il morto che cammina. La notte ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] i popoli delle Venezie avevano concluso a suo tempo con il reitalico (24) fu rotto per colpa di Pipino, il quale Schiaparelli, Roma 1910 (Fonti per la storia d'Italia, 37), nr. 12, pp. 128-132; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e ...
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