NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] di Verona; la tenne poi il vescovo Goffredo figlio di reUgo, indi Guido vescovo di Modena, più tardi Uberto vescovo di 1178, in Marburger Jahrb. f. Kunstw., IV (1928, p. 250 segg.; D. Fava, Tesori delle Biblioteche d'Italia, I, Emilia, Milano 1932. ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] si urtavano in vario senso gl'interessi dei re longobardi e franchi, dei duchi di Spoleto Chiesa fu unito al regno d'Italia. La badia, incamerata nel 1872 comunità.
Per le fonti, v. Gregorio di Catino e Ugo I abate di Farfa. Per la storia, oltre le ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] dell'arte del libro in Italia nel Rinascimento fece perdere esempî Jacopo Curlo, Virgilio Ursuleo, Ugo Comminelli, Giovan Marco Cinico, I, pp. 217-260; G. Mazzatinti, La Biblioteca dei Red'Aragona in Napoli, Rocca S. Casciano 1897, e la ...
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ANGOULÊME (A. T., 35-36).- Città della Francia centrooccidentale, antica capitale dell'Angoumois, oggi capoluogo del dipartimento della Charente. È posta a 76 m. s. m., su un promontorio traversato dalla [...] dei Visigoti; nel 507, passa ai Franchi e poi ai red'Aquitania. Distrutta verso la metà del sec. IX dai in dote dalla stessa Isabella, vedova, ad Ugo X di Lusignano. Ma, nel 1302, storia della scultura romanica in Italia trovando paragone in alcune ...
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ROVASENDA (Roasenda)
Giuseppe Gabetti
Castello feudale, che risale, pare, al sec. XI: fu ampliato nel 1460 con l'aggiunta della torre tuttora esistente. Sorge nel comune omonimo, in località degli antichi [...] di Ugo von re di Francia Carlo VIII; nel sec. XVI, Pietro, segretario di segreto di Carlo V; Paolo, vescovo di Anversa e poi cardinale e nunzio in Spagna; Antonio, paggio di Carlo V e poi generale negli eserciti imperiali nelle guerre d'Italia e d ...
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PINO, Domenico
Alberto Baldini
Generale italiano, nato a Milano nel 1767, morto a Cernobbio (Como) il 13 giugno 1828.
Iniziatasi la campagna del generale Bonaparte in Italia nel 1796, si arruolò volontario [...] Ugo Foscolo) venne promosso generale di divisione. Nel 1801, fu nominato governatore dell'Emilia e della Romagna. Proclamato da Napoleone il regno d'Italia Eugenio, allorché il re Murat iniziò la campagna fratricida contro il regno d'Italia, il P. fu ...
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. La casa degli Altavilla dovette alla sua povertà la sua fama, la sua grandezza, la sua potenza. Il nome (Hauteville-leGuichard, ora nel cantone di Saint-Sauveur Lendelin, circ. di Coutances, dip. della [...] - aveano sposato Ebles conte di Roncy, Ugod'Este, Raimondo Berengario II di Barcellona, morto si fece riconoscere dall'antipapa Anacleto II re di Sicilia, duca di Puglia, nonché Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, Parigi 1907. ...
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Nacque dalle nozze di Roberto il Guiscardo con Alberada di Buonalbergo, poco dopo il 1050, ed ebbe al battesimo il nome di Marco. Fu soprannominato B. dal padre, in ricordo, pare, di un certo leggendario [...] a Corfù, si ammalò e ritornò in Italia e non assistette quindi alla morte del padre 1103, col pagamento di 100.000 pezzi d'oro. Ritornò ad Antiochia e costrinse re di Francia, Costanza, già divorziata da Ugo di Troyes, ed ottenne pure dal re Filippo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , che in qualche modo gli venne incontro, giungendo in Italia con un piccolo seguito di fedeli; il pontefice non fece c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti vollero intercedere a favore del re tedesco. Il papa ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] solatium, a testimoniare la razionalità del re e la bravura dei suoi tecnici Ugo Falcando, La Historia o Liber de Regno Sicilie e la Epistola ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium, a cura di G.B. Siragusa (Fonti per la storia d'Italia ...
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