UgoilGrande abate di Cluny, santo
Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024-Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049). In sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò [...] II, Gregorio VII, combatté con efficacia a favore della riforma interna della Chiesa, contro la rilassatezza del clero, l’indisciplina, la simonia. Figura di primissimo piano in quel delicato periodo della ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] Concilio di Clermont-Ferrand, che divenne occasione per bandire la prima crociata.
Vita
formatosi a Cluny sotto la guida dell'abate UgoilGrande, si recò poi a Roma, dove (1078) fu creato vescovo cardinale di Ostia da Gregorio VII, che l'impiegò in ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] , Fleury e S. Gregorio in Campo Marzio, a Roma. Da ricordare, infine, l'invito, in un documento del gennaio 938, indirizzato a UgoilGrande, duca dei Franchi, a non consentire che nel monastero di S. Martino a Tours, di cui era abate laico, le donne ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] alla presenza dei re di Francia e di Germania, riconobbe Artoldo come legittimo arcivescovo di Reims e minacciò di scomunica UgoilGrande, qualora questi non si fosse recato a fare atto di sottomissione innanzi ad un nuovo sinodo che fu convocato a ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] estesa a tal punto da mettere in pericolo le sorti del Regno. Capofila del movimento di rivolta erano il conte Eriberto II di Vermandois e UgoilGrande, duca dei Franchi, figlio di re Roberto I. All'inizio del 942, S. inviò Damaso come suo legato ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] n. 13; Firenze, Biblioteca nazionale, Passerini 188, 219; Poligrafo Gargani 980; P. Puccinelli, Istoria dell'eroiche attioni di UgoilGrande, con la Cronica dell'abbadia di Fiorenza, suoi privilegi ponteficii, e cesarei, Milano 1564, pp. 9, 53 s.; S ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] duo omnibus sacrarum literarum amatoribus utilissimi..., Florentiae 1568.
Bibl.: P. Puccinelli, Istoria dell'eroiche attioni di UgoilGrande... Con la Cronica dell'Abbadia di Fiorenza..., Milano 1664, pp. 87 s.; M. Armellini, Bibliotheca Benedictino ...
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Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024 - Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049), in sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò II, Gregorio VII, combatté con efficacia a favore della riforma interna della Chiesa, contro la rilassatezza del clero, l'indisciplina, la simonia. Figura di primissimo piano in quel delicato periodo della storia della Chiesa, esercitando ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] il destino inevitabile della modernità. Riteneva, anzi, che il suo punto culminante fosse ormai alle nostre spalle e che ilgrande all’elezione diretta del nuovo presidente. Il papa designa così il cardinale Ugo Poletti, nominato vicario di Roma da ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] . Del resto, di Roma non solo si esaltava ilgrande passato storico, ma – scrive Alberto Caracciolo – si il pontificato di Paolo VI, appaia come un sopravvissuto di un’epoca ormai finita. Così si restringono i suoi contatti, specialmente dopo che Ugo ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
mancamento
mancaménto s. m. [der. di mancare]. – 1. tosc. o letter. Con sign. generico, il fatto di mancare o di scarseggiare: grande sciocchezza era porre ne’ sogni alcuna fede, perciò che o per soperchio di cibo o per m. di quello avvenieno...