Figlio (m. 956) del re Roberto I, fu detto ilGrande per i suoi vasti dominî, che accrebbe con l'acquisto del Maine e di una parte della Piccardia quando il cognato Rodolfo di Borgogna succedette a suo [...] l'elezione di Ludovico d'Oltremare, che, geloso del suo effettivo predominio, gli fu poi avversario. Quando a Ludovico succedette Lotario, U. ottenne da lui l'autorità suprema in Borgogna e in Aquitania (954). Morì lasciando suo erede Ugo Capeto. ...
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UgoilGrande abate di Cluny, santo
Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024-Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049). In sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò [...] II, Gregorio VII, combatté con efficacia a favore della riforma interna della Chiesa, contro la rilassatezza del clero, l’indisciplina, la simonia. Figura di primissimo piano in quel delicato periodo della ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di UgoilGrande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] eletto re a Noyon (987) e incoronato a Reims. Con il tradimento riuscì a liberarsi del rivale Carlo, duca della Bassa Lorena; pretto sapore gallicano (995). Nel 987 fece consacrare il figlio Roberto, assicurando così la successione ereditaria alla ...
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Figlio (Laon 941 - Compiègne 986) di Luigi IV e di Gerberga, sorella dell'imperatore Ottone I. Consacrato re a Reims (954), regnò sotto la tutela di UgoilGrande, duca di Francia, poi del figlio di questo, [...] Ugo Capeto. Tentò, dopo la morte di Ottone I, di recuperare la Lorena e occupare Aquisgrana (978). Ma Ottone II reagì, marciando su Parigi. Approfittando della morte di quest'ultimo occupò Verdun (984). Eletto Ottone III imperatore, L. cercò invano ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] Concilio di Clermont-Ferrand, che divenne occasione per bandire la prima crociata.
Vita
formatosi a Cluny sotto la guida dell'abate UgoilGrande, si recò poi a Roma, dove (1078) fu creato vescovo cardinale di Ostia da Gregorio VII, che l'impiegò in ...
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Figlio (n. 933 - m. Fécamp 996) di Guglielmo Lungaspada; successo al padre (943), poté respingere il re Luigi IV d'Oltremare, che voleva riunire il ducato alla corona di Francia, col soccorso del re danese [...] Harald Dentazzurro. Sposò Berta (960), figlia di UgoilGrande, l'avversario di Luigi IV, e sorella del futuro re Ugo Capeto. Gli successe il figlio Riccardo II detto il Buono (m. Fécamp 1027), che, vittorioso contro gli Anglosassoni e alleato dei re ...
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Figlio (m. 943) di Rollone I duca di Normandia, successe al padre (927) dopo l'abdicazione di quest'ultimo e dovette subito opporsi a un'invasione di Bretoni. Sedate alcune ribellioni all'interno dei suoi [...] dominî, G. divenne, con UgoilGrande, il più potente vassallo di Francia. Dopo aver preso parte attiva alle intricate lotte feudali di quegli anni, fu ucciso a tradimento in un'isola della Somme, presso Picquigny. ...
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Nipote, per parte della madre, di Alano I (n. 910 - m. Nantes 952). Ottenuto il potere, riportò notevoli successi (939) sui Normanni, che avevano approfittato delle lotte dinastiche che agitavano la Bretagna [...] per operare delle incursioni. Dopo la decisiva vittoria di Trans (939) ebbe il titolo di duca dei Bretoni. Nel 942 appoggiò il re Ludovico IV d'Oltremare contro UgoilGrande. ...
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Figlia (n. Nordhausen 913 circa - m. 969 circa) di Enrico I re di Germania; sposò prima (928) Gi sleberto duca di Lorena, poi (939) Luigi IV d'Oltremare re di Francia, che sostenne nella lotta contro i [...] Normanni e il duca UgoilGrande. Vedova nel 954, assicurò la corona a suo figlio Lotario, allora tredicenne. ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] , Fleury e S. Gregorio in Campo Marzio, a Roma. Da ricordare, infine, l'invito, in un documento del gennaio 938, indirizzato a UgoilGrande, duca dei Franchi, a non consentire che nel monastero di S. Martino a Tours, di cui era abate laico, le donne ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
mancamento
mancaménto s. m. [der. di mancare]. – 1. tosc. o letter. Con sign. generico, il fatto di mancare o di scarseggiare: grande sciocchezza era porre ne’ sogni alcuna fede, perciò che o per soperchio di cibo o per m. di quello avvenieno...