Dea semitica nord-occidentale, nota soprattutto dai testi di Ugarit. A. vi appare come dea vergine e guerriera. Sorella o sposa del grande dio Baal, in un poema discende agli inferi per vendicarne la morte [...] e uccide il dio dell’oltretomba Mot; in un altro offre ricchezze e vita eterna al cacciatore Aqhat, purché le regali il suo arco e, al suo rifiuto, lo uccide.
Il culto di A. si diffuse in Egitto con il ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] nuovi arrivati.
Tra le divinità principali, il dio della tempesta ‒ Adda a Ebla, Addu a Mari, Baal ('Signore') a Emar e Ugarit, Hadad o Baal tra gli Israeliti ‒ era il dio siriano forse più largamente venerato. Egli elargiva la pioggia per i raccolti ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] la figurina/ non [dare al fanciullo] pesce, né pane/ e in seguito non ci sarà più sofferenza.
A questi testi ugaritici si deve accostare almeno un testo magico coevo, proveniente dal vicino sito di Ras ibn-Hani, che sembra volto alla guarigione dell ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] Bibbia).
Archeologia
Nell'ultimo quarto del secolo 20°, l'archeologia ha registrato un ritrovamento di importanza pari a quello di Ugarit (1929) e di Qumrān (1947). Si tratta della scoperta di oltre diecimila tavolette dell'antica città di Ebla (v ...
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Ebraista italiano (Firenze 1883 - Gerusalemme 1951); dal 1906 insegnante nel Collegio rabbinico italiano, rabbino maggiore di Firenze, dal 1925 prof. nell'univ. di Firenze, poi di Roma e infine nell'univ. [...] corrispondente dei Lincei (1935). Pubblicò ricerche importanti sulla storia degli Ebrei in Italia (Gli ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, 1918), studî biblici e, dopo la scoperta dei testi di Ugarit, traduzioni e interpretazioni di questi. ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] marittimo. Intorno alla metà del millennio, gli archivi di Ugarit forniscono una serie di indizi sulla politica di questa città templi chiusi, specie nelle città più importanti come Ugarit. I sacrifici umani dovevano avere larga diffusione. ...
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Biblista e semitista tedesco, nato a Northeim (Hannover) il 1° settembre 1887. Ha studiato alle università di Gottinga e di Berlino; dal 1922 è professore di scienze antico testamentarie all'università [...] ). Particolarmente notevoli, negli ultimi anni, sono alcuni suoi lavori relativi alla regione siriana, con particolare riguardo a Ugarit e alla Fenicia (Von den Anfängen der phönizischen Epigraphik, Halle 1948; Zu den Urkunden über den Tribut Niqmads ...
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Sacerdote fenicio la cui personalità è molto discussa; secondo Eusebio sarebbe vissuto prima della guerra troiana e avrebbe composto una storia fenicia, tradotta in greco, col titolo τὰ Φοινικικὰ, da Filone [...] sul mondo culturale della Fenicia nella seconda metà del 2º millennio a. C. (in particolare testi restituiti dagli scavi di Ra's Shamra, l'antica Ugarit) ci permettono oggi di ritenere esatti, almeno nel loro nucleo essenziale, i dati di Filone. ...
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ugaritico
ugarìtico agg. (pl. m. -ci). – Di Ugarìt, antica città di grande importanza archeologica situata sulla costa della Siria, abitata nel 2° millennio a. C. da varî popoli (Semiti, Egizî, Urriti, Ittiti, ecc.), e distrutta intorno al...