Il più occidentale dei tre sottogruppi nei quali si dividono le popolazioni Moru-Madi, che parlano lingue sudanesi orientali. Comprende, oltre alle popolazioni propriamente M. anche Lugbara e Luluba, ed [...] è insediato in Uganda e nel Sudan meridionale. Per quanto legati all’allevamento bovino, i M. sono da tempo dediti all’agricoltura (miglio, patate dolci, fagioli, cassava, arachidi). L’introduzione delle coltivazioni industriali ha in parte ...
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(o Akamba) Popolazione bantu del Kenya, il cui territorio, tra i più settentrionali di quelli occupati dalla famiglia bantu, si estende nell’area compresa tra l’alto corso del fiume Tana, quello del suo [...] affluente Thika e il percorso della ferrovia dell’Uganda. I K. sono agricoltori e nello stesso tempo allevatori di bovini, attività che ha comunque perso di importanza nel corso del 20° secolo. A partire dagli anni 1930 sono stati sempre più ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] il Kenya, la Tanzania (un'unione formata nel 1964 tra le ex colonie britanniche del Tanganica e di Zanzibar) e l'Uganda. Al pari di altre unioni regionali del periodo, le sue istituzioni erano modellate su quelle dell'OAU, in quanto prevedevano sulla ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , con valori spesso di oltre i 40‰ e con punte prossime al 50‰ in Mauritania, Niger, Burkina Faso a O, e Somalia, Uganda e Malawi nel versante orientale.
I valori di mortalità (mediamente intorno al 15‰), sono scesi anche parecchio sotto il 10-11‰ là ...
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twa
Popolazione forestale dell’Africa orientale. A partire dal 5° sec a.C. i t. popolarono la regione dei Grandi Laghi e, penetrando le foreste pluviali dell’od. Congo, arrivarono a occupare larghi tratti [...] , come nel caso della monarchia dei in Ruanda. Costituiscono oggi una piccola minoranza (ca. 1-2%) in Ruanda, Burundi, Repubblica democratica del Congo e Uganda: scarsamente integrati nelle società nazionali i t. sono spesso considerati come paria. ...
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uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] di costruzione del genere maschile. Soltanto superando il rito di iniziazione si diventa uomini in senso pieno.
Un caso etnografico: i Gisu dell’Uganda
I Gisu sono una popolazione africana di lingua bantu che abita le pendici del monte Elgon, tra l ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] , nel senso che tutti gli individui devono celebrarli, pena l'esclusione dalla stessa società degli adulti. Tra i Gisu dell'Uganda, per esempio, nessun maschio, per quanto anziano, è considerato adulto e dunque autorizzato a bere birra con gli altri ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] , Paris 1979 (tr. it.: Il carnevale di Romans, Milano 1981).
Maconi, V., Le feste calendariali dei Karimojong dell'Uganda, in Antropologia: tendenze contemporanee. Scritti in onore di Bernardo Bernardi (a cura di A. Marazzi), Milano 1989, pp. 179 ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] quando nel 1894, con una combattutissima decisione, raccolse l'eredità della fallita British East African Company e trasformò l'Uganda in una colonia della corona.
Verso la fine dell'Ottocento, dunque, si procedette quasi ovunque alla costituzione di ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] è inteso come 'viaggio' che ha da generare degli uomini (v. Remotti, "Che il nostro..., 1996); l'imbalu dei Gisu dell'Uganda è una 'fabbricazione di uomini' (v. Heald, 1982); una moltitudine di altri esempi sono reperibili in Eliade (v., 1958). All ...
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afropessimismo
(afro-pessimismo), s. m. Visione pessimistica sulle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ Ci volevano i missionari in Uganda arrestati e poi felicemente liberati, per far emergere dal «cuore di tenebra» dell’Africa...
ugandese
ugandése agg. e s. m. e f. – Dell’Uganda, stato dell’Africa orient.: la Repubblica U., il territorio u., la popolazione u.; come sost., abitante, cittadino, oriundo dell’Uganda.