Nome di varî santi e beati, fra cui: 1. A. di Alessandria (v. la voce). 2. A. Atonita, santo: monaco all'Àthos (alla nascita, Abramo; Trebisonda 920 circa - M. Àthos 1003 circa); studiò a Costantinopoli, [...] dei santi Teodoro e Gioannicio, un tipico, e il testamento. Festa, 5 luglio. 3. A. Badzekuketta, beato: uno dei martiri dell'Uganda (1886) beatificati da Benedetto XV (1920). 4. A. di Corinto, santo: arcivescovo (circa 976 - circa 1028), di cui si ...
Leggi Tutto
Architetto tedesco (Francoforte sul Meno 1886 - Amburgo 1970). Studiò a Monaco e a Londra dove anche lavorò con R. Urwin. Prese parte attiva alla vivace vita intellettuale della Germania post-bellica: [...] (1933), vi realizzò, tra l'altro, un quartiere a Nairobi e la sistemazione planimetrica di Entebbe, capitale dell'Uganda. Dopo la seconda guerra mondiale, tornato in Germania, fece parte di commissioni per il rinnovamento urbanistico di diverse città ...
Leggi Tutto
Ufficiale e uomo politico della Repubblica Centrafricana (Bangui 1936 - Parigi 2010). Capo di stato maggiore dell'esercito, nel 1981, come presidente del Comité militaire pour le redressement national [...] In seguito al tentato colpo di stato del 2001, K., accusato di aver sostenuto i ribelli, fu costretto a trovare rifugio in Uganda. Tornò in patria nel 2003 alla caduta del regime di Patassé, a seguito di un'amnistia proclamata dal nuovo presidente F ...
Leggi Tutto
Kabarega
(propr. Chwa II Kabarega) Ultimo omukama («re») indipendente del Bunyoro (n. 1850 ca.-m. Kisumu 1923). Regnò dal 1869 al 1899 dedicandosi a ricostruire la potenza del regno. Nel 1876 riconquistò [...] protettorato ma, di fronte alla resistenza di K., si alleò col Toro riportandolo all’autonomia (1891). Dopo una lunga resistenza, K. fu deposto ed esiliato dagli inglesi alle Seychelles (1899). Liberato e tornato in Uganda, morì quasi subito (1923). ...
Leggi Tutto
Uomo politico del Mozambico (n. Chibuto, Gaza, 1939). Partecipò alla lotta di liberazione nazionale nel FRELIMO (Frente de libertação de Moçambique), del quale fu segretario dal 1966 al 1969. Primo ministro [...] . Rieletto nel 2002, ha lasciato la presidenza nel 2005. Nel 2006 è stato nominato dall’ex segretario generale dell’ONU K. Annan inviato speciale per il nord dell’Uganda. Nel 2007 ha vinto il Mo Ibraim Prize for Achievement in African leadership. ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico israeliano (n. nel kibbuz Mishmar Hasharon, Tel Aviv, 1942), di origine lituana. Segretario del Partito laburista israeliano nel 1997, divenuto primo ministro nel 1999, ha proseguito [...] parteciparono alla liberazione dei passeggeri tenuti in ostaggio rispettivamente all'aeroporto di Tel Aviv e di Entebbe (Uganda); nell'aprile 1973 fu a capo del commando che rintracciò e uccise tre palestinesi ritenuti responsabili dell'assassinio ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano (Teheran 1940 - Parigi 2016). Tra i più importanti cineasti contemporanei, ha esordito negli anni Settanta, diventando noto in Europa nel 1987 con Dov'è [...] il Gran premio speciale della giuria al festival di Venezia. Nel 2000, per raccontare la piaga dell'Aids, si è recato in Uganda a girare ABCAfrica (2001); nel 2002, con Ten, ha dato prova del suo talento innovativo; del 2005 è Ticket e del 2010 ...
Leggi Tutto
BORELLI, Alfredo
Baccio Beccetti
Nacque a Marsiglia il 18 novembre del 1858 da Eusebio e da Caterina Vial. Seguendo il volere del padre, un commerciante italiano, si laureò in legge all'università di [...] Occidentale. Dermatteri, in Ann. d. Mus. Civ. di St. Nat. di Genova, XLIII (1907-08), pp. 345-390; Dermatteri dell'Uganda e del Ruwenzori, in Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi, Il Ruwenzori, parte scientifica, I, Milano 1909, pp. 277-293 ...
Leggi Tutto
Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] (13 maggio 1967), in Turchia (25-26 luglio 1967), a Bogotà (22-25 ag. 1968), a Ginevra (10 giugno 1969), in Uganda (31 luglio - 2 ag. 1969), in Iran, Pakistan Orientale, Filippine, Samoa Orientali, Australia, Indonesia, Hongkong e Ceylon (26 nov. - 5 ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] in Africa: Simba, Lorian, Nanucki e Afdera.
Nel 1921 il F. visitò il Kenia, dove conobbe il duca Amedeo d'Aosta, l'Uganda e l'Etiopia meridionale, da dove si recò a piedi in Somalia, riportando in patria una serie di dati e informazioni relativi a ...
Leggi Tutto
afropessimismo
(afro-pessimismo), s. m. Visione pessimistica sulle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ Ci volevano i missionari in Uganda arrestati e poi felicemente liberati, per far emergere dal «cuore di tenebra» dell’Africa...
ugandese
ugandése agg. e s. m. e f. – Dell’Uganda, stato dell’Africa orient.: la Repubblica U., il territorio u., la popolazione u.; come sost., abitante, cittadino, oriundo dell’Uganda.