Re (kabaka) del Buganda (n. 1924 - m. in Inghilterra 1969). Sul trono dal 1939 al 1953, fu deposto dall'amministrazione britannica e deportato a Londra per non aver voluto rinunciare ai privilegi di cui [...] il suo regno aveva sino ad allora goduto nell'ambito del protettorato britannico sull'Uganda. Tornato sul trono dopo le riforme costituzionali del 1955, fu deposto e costretto all'esilio nel 1966 da M. Obote che, sospesa la costituzione federalista, ...
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Uomo politico congolese (Likasi 1938 - Kinshasa 2001). Dopo aver partecipato alla lotta di liberazione, all'atto dell'indipendenza (1960) appoggiò, contro i secessionisti della sua regione d'origine (il [...] stesso mese K. si proclamò presidente della ribattezzata Repubblica Democratica del Congo. Ma la rottura dell'alleanza con Ruanda e Uganda portò al riacutizzarsi della guerra civile nel paese. Nel gennaio del 2001 K. fu ucciso da una sua guardia del ...
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Quirico, Domenico. – Giornalista italiano (n. Asti 1951). Laureato in Giurisprudenza ha iniziato la sua carriera a La Stampa alla redazione provinciale di Asti, del quotidiano torinese è stato poi caposervizio [...] degli Esteri, corrispondente da Parigi e reporter di guerra. Inviato in Paesi come il Sudan, il Darfur, l’Uganda, la Tunisia e l’Egitto, si è occupato tra l’altro delle Primavere Arabe. Nel 2011 è stato rapito in Libia e liberato dopo due giorni e ...
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(propr. Jean-Baptiste Ndahindurwa). – Uomo politico ruandese (Cyangugu, Ruanda, 1936 - Oakton, Virginia, 2016). Appartenente al gruppo etnico Tutsi, nel 1959 è stato scelto a succedere al trono al fratellastro [...] Mutara III Rudahigwa, ricoprendo la carica fino al 1961, anno in cui nel Paese la monarchia è stata abolita. Esiliato in Tanzania, Uganda e Kenya, nel 1990 si è trasferito negli Stati Uniti, non essendogli mai concesso di rientrare in patria. ...
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Esploratore (Mosca 1840 - Pietroburgo 1892), di origine baltica; dopo aver studiato medicina a Gottinga, Berlino e Praga, visitò in due lunghi viaggi il Sudan (1876-78 e 1880-87), percorrendo le regioni [...] tra il Nilo e il Congo ed esplorando il corso dell'Uellè, identificato nell'Ubanghi. Attraversò sulla via di ritorno l'Uganda e il Tanganica (Reisen in Africa, 1889-91). Acuto osservatore, contribuì a far conoscere meglio l'alto bacino del Nilo. ...
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Piaggia, Carlo
Esploratore (Badia Cantignano, Lucca, 1827-Nilo Azzurro 1882). Dal 1856 nel Sudan meridionale, risalì il Nilo e i suoi affluenti. Accompagnò O. Antinori lungo il Bar al-Ghazali (1860-61). [...] Raccolse ricche documentazioni etnografiche sulla regione degli Azande (1863-65). Arrivò al Lago Tana (1874-75) in Etiopia e poi al Lago Kyoga (1876) in Uganda. Morì risalendo il Nilo Azzurro. ...
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Uomo politico maltese (La Valletta 1885 - ivi 1950). Figlio di Fortunato, al pari del padre nazionalista e antinglese. Deputato dell'isola di Gozo nel Consiglio del governo (1915), condannato per la sua [...] attività politica nel 1917, fondò nel 1921 il Partito democratico nazionalista, confluito nel 1924 nel Partito nazionale. Fu ministro nel 1926-27 e nel 1932-33. Deportato in Uganda nel 1940-45, nel 1950 fu per pochi mesi capo del governo di Malta. ...
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Uomo politico inglese (Londra 1847 - Epsom 1929); liberale, fu, durante il governo Gladstone, ministro degli Interni (1885) e ministro degli Esteri (1886 e 1892-94). In tale carica fu un acceso sostenitore [...] le potenze della Triplice Alleanza, contrastando la politica coloniale della Francia e della Russia; stabilì il protettorato sull'Uganda e appoggiò il potenziamento della Marina, in contrasto con l'opinione di Gladstone. Succeduto a quest'ultimo come ...
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Pellegrin, Paolo. – Fotoreporter italiano (n. Roma 1964). Collaboratore del periodico Newsweek dal 2000 e membro della Magnum photos dal 2005, fin dagli esordi è stato in prima linea nel documentare, muovendosi [...] , le tragedie umane e naturali dei disastri ambientali, delle migrazioni e delle guerre: dalla diffusione dell’AIDS nell’Uganda degli anni Novanta ai conflitti in Bosnia, Iraq, Afghanistan, Libano, fino allo tsunami del Giappone del 2011 e ...
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Kenyatta, Jomo
Leader nazionalista e anticoloniale e primo presidente del Kenya (Ichaweri 1894 ca.-Mombasa 1978). Figlio di un capo-villaggio kikuyu, il suo nome originario era Kamau Ngengi. Lasciò la [...] Kikuyu central association (KCA) (1928), giornalista, sostenne la causa dell’unione dei tre possedimenti britannici in Africa orientale (Kenya, Uganda e Tanganika) in un’unica entità. Fra il 1931 e il 1946 visse a Londra, dove studiò antropologia con ...
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afropessimismo
(afro-pessimismo), s. m. Visione pessimistica sulle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ Ci volevano i missionari in Uganda arrestati e poi felicemente liberati, per far emergere dal «cuore di tenebra» dell’Africa...
ugandese
ugandése agg. e s. m. e f. – Dell’Uganda, stato dell’Africa orient.: la Repubblica U., il territorio u., la popolazione u.; come sost., abitante, cittadino, oriundo dell’Uganda.