nyamwezi
Insieme di piccole entità politiche situate nell’od. Tanzania centroccidentale. Formatesi già a partire dal 17° sec., nel 19° furono importanti intermediari nel commercio su lunga distanza tra [...] la costa dell’Oceano indiano e i regni lacustri dell’od. Uganda. La rete commerciale n. fu incalzata dalla competizione dei mercanti arabo-swahili (➔ ) e in particolare dagli interessi di Zanzibar. Tuttavia negli anni Settanta sotto la guida di ...
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(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, i, p. 675; congo, App. III, i, p. 419; zaire, App. IV, iii, p. 865; V, v, p. 810)
Nel maggio 1997 il paese ha abbandonato la denominazione di Zaire per [...] La ribellione che ne seguì (ottobre 1996), capitanata da Kabila, oppositore sin dal 1960 di Mobutu, fu appoggiata da Ruanda, Uganda e Zimbabwe. La rivolta armata, propagatasi rapidamente, ben presto portò Kabila e i suoi a occupare la maggior parte ...
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(anche Suahili) Complesso di etnie insediate sulle coste dell’Oceano Indiano dalla Somalia meridionale al Kenya, alla Tanzania settentrionale, compresa l’isola di Zanzibar.
La più importante delle lingue [...] scolastico e, infine, quale lingua ufficiale o nazionale dalla sua adozione da parte di alcuni Stati (Kenya, Tanzania e Uganda); nel passato si scriveva con caratteri arabi, oggi con caratteri latini (possiede un notevole e antico corpus letterario). ...
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Città del Kenya (862.092 ab. nel 2006), capoluogo della Provincia Costiera. Sorta su un’isoletta (14,2 km2), consta di una parte vecchia col forte portoghese (Fort Jesus) e di nuovi quartieri europei. [...] del paese, vi sorgono industrie petrolchimiche, meccaniche, alimentari. È capolinea della ferroviaria per Nairobi, il Lago Vittoria e l’Uganda.
Di antica origine, fu conquistata dagli Arabi nell’8° sec.; dopo la prima spedizione di Vasco da Gama (che ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , con valori spesso di oltre i 40‰ e con punte prossime al 50‰ in Mauritania, Niger, Burkina Faso a O, e Somalia, Uganda e Malawi nel versante orientale.
I valori di mortalità (mediamente intorno al 15‰), sono scesi anche parecchio sotto il 10-11‰ là ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] de l'Afrique..., Amsterdam 1686; H.M. Stanley, Through the Dark Continent, London 1878; R.P. Ashe, Two Kings of Uganda, London 1889; R. Mauny, Tableau géographique de l'Ouest Africain au Moyen Âge, d'après les sources écrites, la tradition orale ...
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Nilo
Katia Di Tommaso
Un fiume che ha fatto la storia
Il Nilo ha creato le condizioni di base perché si sviluppasse la grande civiltà egizia, ha permesso la fioritura culturale della città di Alessandria [...] è in realtà un po’ più lungo.
Il Kagera nasce dai monti tra Ruanda e Burundi e si immette da ovest nel Lago Vittoria, diviso tra Uganda, Kenya e Tanzania. Il Lago Vittoria è il più vasto dell’Africa e il terzo al mondo (più di 68.000 km2), e ha un ...
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(ingl. Victoria Lake) Grande lago dell’Africa orientale, il più vasto di tutti i laghi africani, serbatoio principale del Nilo. Scoperto da J.H. Speke (1858) che lo chiamò V. in onore della regina inglese, [...] Jinja. Ivi è stato creato uno sbarramento che ha innalzato le acque di circa 1 m, e in corrispondenza sono scomparse le Ripon Falls. La popolazione appartiene a varie stirpi bantu. Politicamente il lago è diviso fra il Kenya, l’Uganda e la Tanzania. ...
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Nairobi
Katia Di Tommaso
Da cantiere ferroviario a capitale
Nairobi, la capitale del Kenya, è una delle città africane nate e consolidatesi con il colonialismo. A differenza di molti altri
ex capoluoghi [...] spontaneamente come accampamento temporaneo per gli operai che stavano costruendo la ferrovia che dalla costa avrebbe raggiunto l’Uganda; l’accampamento si trasformò poi in stazione lungo il percorso ferroviario. Fin dai suoi primi anni di esistenza ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] il XIII e il XV sec. d.C. Il ruolo di B. è ancora scarsamente conosciuto, come varie altre "antiche capitali" dell'Uganda occidentale.
Bibliografia
M. Posnanky, Bigo bya Mugenyi, in UgandaJ, 33 (1969), pp. 125-50; J.E.G. Sutton, A Thousand Years of ...
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afropessimismo
(afro-pessimismo), s. m. Visione pessimistica sulle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ Ci volevano i missionari in Uganda arrestati e poi felicemente liberati, per far emergere dal «cuore di tenebra» dell’Africa...
ugandese
ugandése agg. e s. m. e f. – Dell’Uganda, stato dell’Africa orient.: la Repubblica U., il territorio u., la popolazione u.; come sost., abitante, cittadino, oriundo dell’Uganda.