ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] 29 A. M. Comanducci, I pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 3; A. De Witt, La collocazione delle stampe... agli Uffizi, Roma 1938, p. 227; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 260; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] un disegno di M. tratto dalla S. Anna è conservato ad Oxford, Ashmolean Museum). Dipinta per Agnolo Doni, la Sacra Famiglia (Firenze, Uffizi) è l'unica opera su tavola di M. compiuta: vi dominano, più che il possente senso della massa, l'energia e il ...
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Pittore (Seligenstadt, Assia, 1435 circa - Bruges 1494). Non sappiamo dove egli sia stato prima di stabilirsi a Bruges (1465); ma probabilmente fu a Colonia, dove poté conoscere S. Lochner, e a Bruxelles, [...] di Maarten van Nieuwenhove e la Vergine col Bambino (1487). Queste e molte altre opere di M. (Louvre; Firenze, Uffizi; New York, Metropolitan Museum; Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; ecc.) mostrano una felice sintesi dei valori dell'arte ...
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Scultore britannico (n. Liverpool 1949). Dopo aver lavorato come tecnico in un laboratorio di biochimica (1966-68), C. ha iniziato la sua formazione artistica, conclusa presso il Royal college of art di [...] delle Olimpiadi invernali del 2006, nascondono profili di volti umani. Tra le più recenti esposizioni italiane delle sue opere si citano Tony Cragg a Boboli (Firenze, Gallerie degli Uffizi, 2019) e Transfer (Firenze, Museo Novecento, 2022-23). ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , di qualche anno dopo, era rivolta al direttore degli Uffizi, il D. citava come testimone e consigliere il fiorentino Municipio di Bergamo). Ancora a questa data donò l'Autoritratto agli Uffizi di Firenze. Nel 1822 affrescò, in un soffitto di casa ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] di riferimento è la data 1517, iscritta nel celebre disegno di Rosso Fiorentino con composizione di scheletri e cadaveri (oggi agli Uffizi), da cui è derivata la stampa firmata e datata 1518 di Agostino Veneziano, ed anche, ma per il tramite di un ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] opera della cerchia di Antonio Mor, nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, mentre un Autoritratto più tardo è a Firenze, nella Galleria degli Uffizi.
Il C. morì a Roma, canonico lateranense, il 3 genn. 1578, e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro in ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] . von Rodt (non rintracciato). A questi anni risale con ogni probabilità l'Autoritratto in costume tipico del Bregenzerwald (Firenze, Uffizi), come testimonia lo stile proprio di un'artista in ancor giovane età: la K. eseguì altri autoritratti con lo ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] (esposta al Musée Rupert de Chièvres; cfr. Pouncey, 1956, che mette in relazione con questo dipinto un bel disegno degli Uffizi; Scavizzi, 1966, p. 49; Sapori, 1989, p. 96).
Sullo scorcio del secolo si pone un soggiorno in Umbria, contrassegnato da ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Vasari (V, p. 301)il B. usava trarre dai ritratti da lui eseguiti e che conservava presso di sé.
Nel disegno degli Uffizi n. 1702F il B. copiò un vecchio ritratto - certamente mantegnesco - di Federico Gonzaga (1440-1484). Del 1500circa è lo studio a ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...