FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] amministrazione medicea come restauratore delle antichità degli Uffizi. Dopo quell'anno, dal 1710 al Pacini - P. Cassinelli Lazzeri, La serie degli imperatori romani nella Galleria degli Uffizi e gli esordi di Carlo Lasinio, in Bollettino d'arte, s. 6 ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] (1873).
Due anni prima di morire il F. dipinse ad olio su tela il suo Autoritratto, conservato nei depositi della Galleria degli Uffizi.
Morì a Firenze, il 20 ag. 1883 (e non 1893; cfr. Firenze, Ufficio dello Stato civile, anno 1883, I, s. B., vol ...
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DIZIANI, Antonio
Sergio Claut
Figlio di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 9 febbr. 1737; fu pittore come il padre ed il fratello primogenito Giuseppe. Risulta iscritto alla fraglia dei [...] Museo civico di Feltre, pur sempre nell'ambito dizianesco. Nel Gabinetto delle stampe degli Uffizi di Firenze sono due incisioni raffiguranti una Veduta con ponte (Uffizi, 14659 S) ed una Marina (ibid., 14660 S), probabilmente parte di un gruppo di ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] Masini, e di illustri estimatori come Giuseppe Mazzini. Colpito da insulto apoplettico nel 1869, morì il 21 marzo 1873. Agli Uffizi è conservato il suo Autoritratto.
Educazione, formazione e stile sono e rimangono nell'A. neoclassici, e ad essi si ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] di Lazzaro (in deposito a pal. Pisani, disegno preparatorio all'Albertina di Vienna); Brescia: S. Afra, Natività;Firenze: Uffizi, Vergine in gloria con santi (proveniente da Castelfranco di Sotto); Milano: Castello Sforzesco, Martirio di s. Giuliana ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] deriva da questa - è il portale della vigna Grimani sul Quirinale, costruito nel 1560-61. Degli stessi anni sono i disegni (Uffizi A. 3001, A. 3002, Orti. 1785) per la facciata esterna di porta del Popolo, costruita da Nanni di Baccio Bigio, disegni ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] in Toscana furono Luigi Magi di Asciano, Francesco Pozzi di Portoferraio e altri, attivi tra l'altro alle statue del loggiato degli Uffizi. A Roma, il carrarese Pietro Tenerani, suo allievo per breve tempo a Carrara, fini con l'operare su una linea ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] , 19 gennaio del 1788, pp. 5 s.).Anche il disegno con un Cenotafio di Pio VI (destinato probabibnente a un frontespizio: Firenze, Uffizi, Gab. dei disegni) conferma i buoni rapporti del C. con la famiglia del papa. L'8 giugno 1788 il C.venne eletto ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] Alberti nel popolo di San Remigio, poi nel popolo di San Iacopo tra Fossi: ancora una volta dunque in prossimità degli Uffizi. Al periodo fiorentino della vita del C. risale inoltre l'unico suo ritratto che ci sia stato tramandato; scoperto dallo ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] della sua grande raccolta di disegni. Era il primo e il più importante nucleo dell'attuale superba raccolta dei disegni degli Uffizi che li B. disporrà in più di cento libri, seguendo il criterio cronologico: incarico presto seguito da quello della ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...