FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , ben educata e di onorato stato sociale.
Due anni dopo, nel 1579, la F. dipinse l'altro importante Autoritratto (Firenze, Uffizi), dove si firma aggiungendo al suo il cognome del marito.
Nel piccolo tondo di rame la pittrice si rappresenta nello ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] S. Agata in Cremona, con quattro affreschi raffiguranti Storie di s. Agata firmati e datati 1537 (disegni preparatori per il Martirio agli Uffizi e al Louvre). Sin dal 26 aprile del 1536 (contratto per la pala dell'altare maggiore: Sacchi) il C. era ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] e fresca poesia di narratore, sia pure con un tono candido e talvolta un poco monacale, come negli scomparti di predella agli Uffizi (n. 3154, 1502) con due Miracoli di s. Benedetto.
In certe favole di cassoni (v. le due Storie di Giuseppe Ebreo nel ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] Maler in ihren Handzeichnungen, Leipzig 1865, p. 253 nn. 60-68; P. N. Ferri, Disegni antichi e moderni della Galleria degli Uffizi in Firenze, Roma 1890, p. 397; G. Eroli, Raccolta gen. delle iscriz. ... nel Pantheon di Roma..., Narni 1895, pp. 249 ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna dell'Università di Messina, 1976, n. 2, pp. 35 s.; Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, p. 908; L. Barroero et al., Pittura del '600 e '700. Ricerche in Umbria 2, Treviso 1980 ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] Napoli 1586) a Firenze, e infatti sono di questo periodo le sue opere più documentate: due ritrattini della Galleria degli Uffizi (inv. 1890, nn. 4533 e 4529) raffiguranti Eleonora di Francesco I, duchessa di Mantova, e sua cognata Cristina di Lorena ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] 1800-1875 (catal.), Boston 1962, p. 153; R. Ormond, Early Victorian portraits. I, London 1973, pp. 129 s.; Gli Uffizi: Catalogo generale, Firenze 1979, p. 866; K. K. Yung-M. Pettman, National portrait Gallery: complete illustrated catalogue 1856-1979 ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] Angeli nella casa Buonarroti (Procacci, 1965, pp. 14, 182, figg. 62 s.).
Un disegno del S. Michele nel Gabinetto degli Uffizi, una scena firmata nella Collezione Witt di Londra e alcuni disegni a lui attribuiti nella Biblioteca Marucelliana e nella ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] commissioni pubbliche e private, come le statue di ArnolfodiCambio per il duomo e del Cellini (1845) per la loggia degli Uffizi, i monumenti funerari del Pittore Sabatelli (1844) nel chiostro di S. Croce e del Marchese Luigi Tempi alla SS. Annunziata ...
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CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] ed altri". Il rapporto tra il C. e l'Allori è stato studiato dal Chiarini che ha identificato due disegni del primo conservati agli Uffizi (gesso nero e rosso, nn. 682 P e 684 P). Il disegno di un ponte (684 P) firmato, mostra uno stile chiaramente ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...