FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] e con Luisa Stolberg contessa d'Albany, che ritrasse per la prima volta nel 1793 in due celebri dipinti conservati agli Uffizi.
Il F. divenne il pittore ufficiale della cerchia della contessa, occasione che gli permise di coltivare la sua vena di ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] (Amburgo, Kunsthalle, già coll. Wedells), del 1552, per il quale esiste anche il disegno con la stessa data nel Gabinetto degli Uffizi.
Databile intorno al 1525 è la Madonna in trono con i ss. Giorgio e Cristoforo nell'Accademia Tadini di Lovere, che ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] nel contesto delle opere del B. (Poggi, pp. 262 ss.).
Nel 1508 venne eseguita la Pietà già agli Uffizi (distrutta nel 1944), che secondo il contratto di allogazione doveva rappresentare una Resurrezione;questa opera, commissionata dalla Compagnia ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] sono passati negli ultimi anni sul mercato antiquario; alcuni disegni a suo nome sono nel Gabinetto dei disegni degli Uffizi.
In tutto il suo percorso, difficilmente puntualizzabile nello svolgimento cronologico, l'A. mostra, come già notò il Lanzi ...
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PLOUTOS (Πλοῦτος)
E. Paribeni
Personalità divina che simboleggia la ricchezza della terra e dei raccolti e che in un secondo tempo viene a rappresentare l'idea della ricchezza in ogni suo aspetto. È [...] esser P. appunto per quelle caratteristiche di debolezza fisica e incapacità di azione di cui ci discorre Aristofane. Un rilievo degli Uffizî (G. A. Mansuelli, n. 168) pone a fronte una Demetra velata e un fanciullo che offre una cesta, generalmente ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] ), raro e caratteristico per la scelta dei soggetti.
Incisioni del B. sono nelle collezioni delle stampe della Galleria degli Uffizi e delle Bibl. Nazionale e Marucelliana di Firenze.
Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] di S. Matteo. Il 25 agosto 1368 il fratello Jacopo promise ai consoli dell'Arte di realizzarne le tavole (oggi a Firenze, Uffizi).
Come è documentato nel 1377, A. era sposato con Francesca Bencini Acczucij e aveva due figlie, Tessa e Romola.
Le fonti ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] e la citata Maestà per l'altare maggiore del duomo di Siena - e Cimabue con la Madonna di Santa Trinita (Firenze, Uffizi) e la Maestà con s. Francesco degli anni ottanta del Duecento nella basilica inferiore di Assisi. Essi fissarono lo schema-tipo ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Rofeno, il pittore attuò un irripetibile accordo con le astratte eleganze lineari di Simone Martini - che culminarono nell'Annunciazione (Firenze, Uffizi) per il duomo di S., firmata da Simone e da Lippo Memmi e datata 1333 -, volgendosi poi, con il ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] certa la conoscenza della Maestà di Santa Trinita (Firenze, Uffizi) e del Crocifisso di Santa Croce, sol che si pensi ad altre celebri opere, come la Madonna Rucellai (Firenze, Uffizi), ovvero, ma più tenuemente quale ipotesi, le sculture mariane ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...