ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] e di quelli di Michelangelo nella Cappella Sistina. Per primo concepì il disegno di riprodurre i quadri principali della Galleria degli Uffizi e della Palatina di Firenze, servendosi del processo col collodione liquido su lastre di metri 1,30 × 0,90 ...
Leggi Tutto
BOERIO, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Lendinara del Polesine nel 1754. Scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua giovinezza e sulla sua educazione; figlio di un magistrato della Repubblica [...] 'essa strettamente legata al suo lavoro: Raccolta di Parti, Terminazioni e Decreti concernenti ai Corpi, Magistrati ed Uffizi municipali della... città di Chioggia..., Venezia 1791. La corrispondenza col Tiepolo rimastaci termina nel 1792 e l'anno ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] disegno attribuito allo stesso Peruzzi per l'alzato della basilica di S. Pietro in Vaticano, mai realizzato (Firenze, Uffizi, 25/A), oltre ad alleggerire la struttura costruttiva, introduceva valenze prospettiche e spaziali in alternativa agli esiti ...
Leggi Tutto
CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] assetati, con l'indicazione "Raf. Granara diresse"; Ritratto a cavallo da un originale attribuito al Van Dyck agli Uffizi, su disegno di Francesco Calendi). Infine, il 25 ott. 1855, per la classe di pittura, la conimissione lodava particolarmente ...
Leggi Tutto
POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] i restauri al convento di S. Apollonia e alla Fortezza da basso, e i progetti per una nuova sala del museo degli Uffizi (1835-48) e per la sistemazione della loggia dell’Orcagna, ove eseguì il rinnovo del ballatoio di coronamento «mal condotto dal ...
Leggi Tutto
FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] amministrazione medicea come restauratore delle antichità degli Uffizi. Dopo quell'anno, dal 1710 al Pacini - P. Cassinelli Lazzeri, La serie degli imperatori romani nella Galleria degli Uffizi e gli esordi di Carlo Lasinio, in Bollettino d'arte, s. 6 ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] (1873).
Due anni prima di morire il F. dipinse ad olio su tela il suo Autoritratto, conservato nei depositi della Galleria degli Uffizi.
Morì a Firenze, il 20 ag. 1883 (e non 1893; cfr. Firenze, Ufficio dello Stato civile, anno 1883, I, s. B., vol ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Antonio
Sergio Claut
Figlio di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 9 febbr. 1737; fu pittore come il padre ed il fratello primogenito Giuseppe. Risulta iscritto alla fraglia dei [...] Museo civico di Feltre, pur sempre nell'ambito dizianesco. Nel Gabinetto delle stampe degli Uffizi di Firenze sono due incisioni raffiguranti una Veduta con ponte (Uffizi, 14659 S) ed una Marina (ibid., 14660 S), probabilmente parte di un gruppo di ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] Masini, e di illustri estimatori come Giuseppe Mazzini. Colpito da insulto apoplettico nel 1869, morì il 21 marzo 1873. Agli Uffizi è conservato il suo Autoritratto.
Educazione, formazione e stile sono e rimangono nell'A. neoclassici, e ad essi si ...
Leggi Tutto
CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] di Lazzaro (in deposito a pal. Pisani, disegno preparatorio all'Albertina di Vienna); Brescia: S. Afra, Natività;Firenze: Uffizi, Vergine in gloria con santi (proveniente da Castelfranco di Sotto); Milano: Castello Sforzesco, Martirio di s. Giuliana ...
Leggi Tutto
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...