INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] chiaro osservando il cospicuo fondo di disegni giovanili (conservati presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi e nei taccuini custoditi dagli eredi) e i pochi dipinti eseguiti.
Il rapporto con Andreotti segnò profondamente non ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] e Il castigo di Nabad e Abjud che si trovano nel presbiterio di S. Giustina.
Il suo Autoritratto presunto è Conservato agli Uffizi (Invent. 1890, n. 1777).
Morì a Mirandola il 19 luglio 1690 secondo quanto riferisce P. Papotti (Annali mirandolesi. in ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] Vienna, Kunsthistorisches Museum); Madonna del cardellino (1507 circa, Uffizi); Sacra Famiglia Canigiani e Madonna Tempi (1507-08 ); il Ritratto di Leone X con due cardinali (1518-19, Uffizi); il Ritratto di giovane donna, detta la Fornarina (1518-19 ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] la villa Medici a Roma una tela per un soffitto con Ero e Leandro oggi nel Museo civico di Pistoia (trasferita dagli Uffizi) ispirata a una favola ovidiana di stesso soggetto che F. Bracciolini aveva rielaborato in uno scritto per le nozze di Taddeo ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] quasi prova di autenticità - è una piccola croce in alto, presente nei fogli del volumetto già Bellori, in quelli degli Uffizi, di Roma ecc. Lo Holt (1966) riteneva che questo segno fosse stato apposto dall'autore dopo la sua entrata nella Compagnia ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] precisa di morte dell'artista e il luogo della sua sepoltura), non prima tuttavia del luglio poiché in un disegno degli Uffizi egli ritrae se stesso inginocchiato col Siries e con il collezionista dei suoi fogli G. A. Santarelli, davanti al papa Pio ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] l'Annunciazione e santi (Ansano e forse Margherita), destinato all'altare di S. Ansano nel duomo di Siena, dal 1798 agli Uffizi di Firenze, che venne licenziato nel 1333 e firmato da L. e da Simone Martini.
In particolare, L. ricevette 70 fiorini ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] registrato nell'inventario del 1823 dell'Accademia di belle arti di Firenze e in quello del 1879 della Galleria degli Uffizi (Collareta, p. 94).
Realizzato in rame sbalzato cesellato e dorato è caratterizzato da due serie di placchette, in smalto ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] dello spettatore si deve concentrare sull'episodio sacro e sul suo significato edificante. Affini il Cristo portacroce del deposito degli Uffizi e la Vergine con il Bambino del Museo di Chambéry. A tali opere è stata recentemente collegata una pala ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] invero qui molto più saldamente concepite rispetto alle opere dell'inizio del secolo, il principale gruppo delle quali (Firenze, Uffizi; Rosano, monastero; Pisa, Museo naz. di S. Matteo), fu raccolto da Sirén (1922) intorno al nome del Maestro Tedice ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...