Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] che intercedono presso Dio Padre (1495, Monaco, Alte Pinakothek), l'Adorazione dei Magi per S. Donato agli Scopeti (1496, Uffizi) e, soprattutto, gli affreschi della cappella Strozzi in S. Maria Novella (terminati nel 1503) con le Storie dei ss ...
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Pittore (Utrecht 1590 - ivi 1656), il più noto dei seguaci nordici del Caravaggio. Allievo di A. Bloemaert, fu in Italia dal 1610 al 1622. A Roma, dove fu protetto dal card. Scipione Borghese e dal marchese [...] soprannome "delle Notti" gli venne dalla predilezione per le scene notturne, rappresentazioni di scene sacre o di genere a luce di candela (Natività, del 1621, agli Uffizi), che contribuiscono a definire la scuola di Utrecht e preludono a J. Vermeer. ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] che il pittore rappresentò per tutto il corso della sua attività, da La gazza ammaestrata e La scuola dei birbi agli Uffizi, eseguiti per il gran principe Ferdinando, al Ritrovo di pícaros e soldati del Museo civico di Bassano, alle due grandi Rovine ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] in Banca Toscana: storia e collezioni, Firenze 1982, pp. 281 s.; Id., L. Lanzi e il riordinamento della Galleria, in Gli Uffizi: quattro secoli di una galleria, Atti…, Firenze 1982, a cura di P. Barocchi - G. Ragionieri, Firenze 1983, pp. 377, 388; F ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] dei pittore, mentre il guerriero di spalle col cappello piumato è un autoritratto, come ci rivela il raffronto con quello degli Uffizi, pressoché contemporaneo (Savini Branca, 1964, p. 217). In esso l'artista appare, come si è detto, con la croce di ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] . 38; Acusti-Doni, Carte della Deput. Fiorentina per lo scolpimento di 28 statue di illustri toscani per il loggiato degli Uffizi, filze 103-121 (vedi in particolare filza 107: Rep. dei reg. degli atti della Deput., ad vocem);Firenze, Bibl. nazionale ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] de' Medici per offrire il proprio Autoritratto che venne accettato con gratitudine e che si conserva tuttora agli Uffizi. Sempre agli Uffizi è presente anche il terzo Autoritratto, risalente al 1725, firmato e datato sul retro, giunto nel museo solo ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] II, The portrait of Lorenzo de' Medici, in Burlington Magazine, CXIII (1971), 821, pp. 436, 439; S. Meloni Trkulja, Gli Uffizi. Catalogo generale, II, Firenze 1979, p. 704; M. B. Hall, Renovation and counter-reformation, Oxford 1979, pp. 30, 60, 7578 ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] . Anzi fu il B. ad apprezzare il Riposo nella fuga in Egitto nella chiesa di S. Francesco a Correggio (oggi agli Uffizi), tanto che ne preparò una copia sostituita poi all'originale nottetempo, cosa che fu fatta con soddisfazione del duca.
Numerosi ...
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Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] livello sono il polittico della Madonna della Neve per il duomo di Siena (1430-32, già coll. Contini Bonacossi, ora Firenze, Uffizi, in deposito a palazzo Pitti) e quello per la chiesa di S. Francesco di Borgo San Sepolcro (1437-44, frammenti con ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...