POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] di Legnano (1860, Genova, Palazzo Bianco), esposta all’Accademia di Firenze nel 1864; un Autoritratto (1865, Firenze, Galleria degli Uffizi); il Ritratto di Vittorio Emanuele II a cavallo (1866-67, Livorno, palazzo Larderel).
Nel 1875 si dimise dall ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] Pieve a Celle presso Pistoia" (ibid., p. 202).
Nel 1848 il F. si sposò con Emilia Barducci. L'anno successivo la direzione degli Uffizi fu affidata a Luca Bourbon Del Monte. Il F. godette della massima stima e fiducia anche del nuovo direttore come è ...
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Pittore (n. Utrecht 1520 circa - m. Anversa tra il 1576 e il 1577). Scolaro di Jan van Scorel, maestro nella corporazione dei pittori di Anversa (1547); chiamato in Portogallo, fece tappa ad Augusta, Venezia [...] Farnese, ora alla galleria di Parma), poi tornò a Utrecht (1559), ove eseguì un famoso Autoritratto (ora agli Uffizi). Viaggiò ancora molto, eseguendo ritratti sinceri e accurati, senza ricerche di effetti esteriori, ma con un senso talora freddo ...
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Lassnig, Maria. - Pittrice austriaca (Kappel am Krappfeld 1919 - Vienna 2014). Artista eclettica, in grado di manipolare mezzi e codici comunicativi eterogenei, la sua ricerca si snoda intorno all’esperienza [...] Biennale di Venezia, sono state esposte in importanti retrospettive, quali quelle tenutesi al MoMA di New York (2014), alla Tate Modern di Londra (2016), agli Uffizi di Firenze (2017) e, nel centenario dalla nascita, all’Albertina di Vienna (2019). ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] alla storia della redenzione (affreschi in situ, scoperti nel 1949) l'esaltazione di uomini e donne illustri (affreschi staccati, Uffizi), secondo una concezione umanistica. Tra il 1451 e il 1453 A. lavorava, a Firenze, alla decorazione, iniziata da ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] Formatosi con lo studio della scultura del primo Quattrocento e dell'antico (una sua copia del Laocoonte si trova agli Uffizi), B. fu scultore accademico ma provvisto di rara capacità tecnica. Dal suo Memoriale autobiografico (pubbl. 1905) e da altre ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] Maddalena, Roma, Galleria Doria Pamphilj), e più ancora in quadri un tempo considerati di genere, come il Bacco (Firenze, Uffizi), il Bacchino (Roma, Galleria Borghese), il Ragazzo con canestro di frutta (ivi), la Buona ventura (Parigi, Louvre), il ...
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Pittore (Ferrara 1480 circa - ivi 1528 circa). S'ispirò, più che ad altri, a Ercole de' Roberti, ma dimostrò di avere osservato anche il Marmitta e, nei paesaggi, D. Dossi. Tali elementi vengono trattati [...] Berlino (1509). Seguono: l'Adorazione (1512, in casa Chigi, a Roma); la pala di Gesù al tempio (1524, Berlino, musei; e Bologna, pinacoteca), la Strage degli innocenti (Firenze, Uffizi; e Roma, galleria Doria); la Madonna con s. Antonio, a Chantilly. ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] 1752 iniziarono a vedere la luce i volumi della serie del Museum Florentinum dedicati agli autoritratti dei pittori conservati agli Uffizi (Firenze 1752-62). L'impresa fu patrocinata ancora da Gori che assegnò la maggior parte delle incisioni al G. e ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] che. facevano parte di un loggiato laterale (Scamozzi, 1615; Crosato, 1962). Probabilmente agli anni 1585-90 risale l'Autoritratto, conservato agli Uffizi di Firenze, da cui il Melchiori ricavò un disegno.
Tra la fine del 1593 e l'inizio del 1594 il ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...