LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] , in Guarino Guarini e l'internazionalità del barocco. Atti del Convegno… 1968, Torino 1970, I, pp. 193-200; S. Meloni Trkulja, in Gli Uffizi, a cura di L. Berti, Firenze 1979, p. 914; V. Caprara, Nuovi documenti su S.M. L., il Legnanino, in Paragone ...
Leggi Tutto
GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] Estense di Modena, Roma 1945, pp. 143 s., 326; A.M. Crinò, Note di documentazione su due autoritratti della collezione degli Uffizi, in Rivista d'arte, s. 3, III (1953), pp. 185-191; A. Arfelli, La "Bologna perlustrata" di Antonio di Paolo Masini ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] madre Caterina d'Austria, duchessa di Savoia, e i ritrattini di Leopoldo de' Medici e del Cardinal Richelieu (Firenze, Galleria degli Uffizi); il Vecchio di Artimino e la Canina (Ibid., Palazzo Pitti); un gran numero di vasi di fiori e di piatti di ...
Leggi Tutto
GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] a Roma 1870-1914 (catal.), Roma 1972, pp. 31 s.; R. Mammuccari, Poesia della Campagna romana, Velletri 1979, pp. 47-49; Gli Uffizi. Catal. generale, Firenze 1979, A407, p. 885 (con ill.); Roma 1911 (catal.), Roma 1980, pp. 98 s., 103; P. Spadini, L ...
Leggi Tutto
GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] braccio (v). Pellicciari (1989) ha restituito al G. un disegno copia del S. Filippo Neri (Firenze, Gabinetto dei disegni e stampe degli Uffizi) dipinto da Reni per la chiesa di S. Maria in Vallicella a Roma; uno studio per S. Carlo orante, uno per la ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] il Martirio di s. Caterina del Louvre, prima idea del quadro di Mercatello (Zavatta, 2009, pp. 53-57); la Crocifissione degli Uffizi e l’Apparizione di s. Michele del Louvre, collegati alle tele di Mondaino (Morganti, 2008, pp. 138 s.; Zavatta, 2009 ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] 684 (con bibl.); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, pp. 553 s. Si veda, inoltre, per Pietro: M. Chiarini, in Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, pp. 308 s.; M.P. Mannini, Il Museo civico di Prato. Le collezioni d'arte, Firenze 1990 ...
Leggi Tutto
CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] 37, pp. 1621; A. M. Papi, Gruppo di fam. dall'interno, in Il Giornale nuovo, 30 ag. 1975, p. 18; Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, passim;F. Zeri, Come? Francobolli nell'arte?, in L'Europeo, 24 nov. 1980;M. Mimita Lambert, Riccardo Gualino ...
Leggi Tutto
LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] L. visse i suoi ultimi anni ad Arezzo con la moglie e i figli, divenuto benestante e "vivendo d'entrate e degli uffizii", fino alla morte avvenuta nel 1552 per una "febbre acutissima" (Vasari, VI, p. 16).
Si ricorda un suo allievo, Bartolomeo Torri ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Intorno al restauro e al significato…, in Riv. d'arte, V [1907], pp. 77-84) o nel Bacco e Ampelio (ambedue agli Uffizi). Partendo dal torso del Centauro e da quello del Bacco, intervenne reintegrando le parti e le figure mancanti sulla base di scarse ...
Leggi Tutto
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...