FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] (esposta al Musée Rupert de Chièvres; cfr. Pouncey, 1956, che mette in relazione con questo dipinto un bel disegno degli Uffizi; Scavizzi, 1966, p. 49; Sapori, 1989, p. 96).
Sullo scorcio del secolo si pone un soggiorno in Umbria, contrassegnato da ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Vasari (V, p. 301)il B. usava trarre dai ritratti da lui eseguiti e che conservava presso di sé.
Nel disegno degli Uffizi n. 1702F il B. copiò un vecchio ritratto - certamente mantegnesco - di Federico Gonzaga (1440-1484). Del 1500circa è lo studio a ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] , ibid., pp. 227 s.; T. Mullaly, A preliminary study by D. B., in Master drawings, VII (1969), pp. 292 s. (disegno, agli Uffizi, per una delle portelle d'organo dei SS. Nazaro e Celso a Verona); G. Schweikhart, Il trionfo di L. Emilio Paolo di D. B ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] di S. Maria dei Miracoli di Venezia, in Bollettino d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri negli Uffizi, ibid., III (1909), pp. 383 s.; R. d'A., Una deposizione del B., in Rass. d'arte, X (1910), p. 198; J. A. Crowe ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] comunali d'arte di Bologna. Di quest'opera si conservano due disegni preparatori nel Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi (Figura, nn. 6339-40). Nel 1607 dipinse due Santi sopra la porta del convento di S. Francesco per cui aveva già ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] e busto di marmo", indicazione che si riporta al Ritratto di Ferdinando II in porfido, conservato nella Galleria degli Uffizi già dal 1687, ma originariamente destinato a palazzo Pitti.
Riguardo a tale attribuzione la critica non è tuttavia unanime ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] 1504.
Del 1505 è la Sacra Conversazione nella chiesa fiorentina di S. Spirito, alla quale è da ricollegare un disegno degli Uffizi (n. 306 E) ed in cui si riscontra la consueta mescolanza di elementi umbri e filippineschi, che porta a un risultato ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] metà del XVII secolo.
Non si conosce la data di morte del L., anche se la tradizione la fa risalire al 1727.
Agli Uffizi si conserva un disegno del L. che raffigura il progetto architettonico per il frontespizio di un edificio.
Fonti e Bibl.: F. Titi ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] colore, l'influsso del Perugino. Dipinge nel 1503, in questi modi più esperti, il suo capolavoro: la Visitazione oggi agli Uffizi. E a questo momento, ancora immune da quell'enfasi formale che più tardi intorbiderà il suo schietto senso pittorico ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] prof. Santarelli, Firenze 1870, p. 774), sono conservati a Firenze presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi.
Al F. è stato attribuito dalla Borea (1981) un quadro raffigurante la Donazione alla Vergine della chiesa di S. Firenze ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...