MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] a margine di due mostre antologiche di G. M., in Arte in Friuli, arte a Trieste, XX (2001), pp. 151-158; Uffizi, Gabinetto disegni e stampe, Nuovi arrivi. Primo Conti e G. M., Firenze 2006; A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori, disegnatori ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] eseguì la pala d'altare, commissionata direttamente a lui, per la cappella della villa Medici a Cafaggiolo (Firenze, Uffizi), opera in cui è rintracciabile l'influsso del Castagno. Nello stesso decennio si possono collocare l'incantevole Madonna su ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] Allori, nel palazzo Salviati (1578-81), alla villa medicea di Poggio a Caiano (1579-82), alle grottesche del primo corridoio degli Uffizi (1581), agli affreschi nella badia di S. Michele a Passignano Val di Pesa (1581). Qui però esegue anche, da solo ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] a G. dalle fonti precedenti. A esse aggiunse l'importante tavola con il Compianto su Cristo morto in S. Remigio (Firenze, Uffizi), e due imprese ad affresco: in S. Stefano al Ponte (perduta) e in S. Pancrazio. Qui ricordava un Cristo portacroce e ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] negli anni che seguirono le sue nozze e una sola di queste è giunta sino a noi, l’Autoritratto della Galleria degli Uffizi che, secondo un’iscrizione a tergo celata oggi da una foderatura, fu dipinto nel 1621 per l’arciduchessa Maria Magdalena (Inv ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] T. Ashby, Il libro d'A. L. appartenente all'architettura, Firenze 1914; A. Bartoli, I monumenti antichi di Roma nei disegni degli Uffizi di Firenze, IV, Roma 1919, c. 615, tav. CCCLII; P. Arrigoni - A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] che già (13 apr. 1773) aveva subito una analoga rimozione a opera del Paoletti.
Al gabinetto di disegni e stampe degli Uffizi sono depositati i disegni originali (piante e prospetti) dei progetti della villa (dal n. 6290 al 6296); si vedano anche le ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] toscana" nella Galleria d'arte moderna di Firenze; nel 1971 alla Mostra di disegni italiani del XIX secolo al Gabinetto degli Uffizi. Infine, nel 1974 fu allestita la grande retrospettiva del C. nel Museo civico di Livorno.
Fonti e Bibl.: Oltre alla ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] per lo stato di conservazione, che rivelano una personalità modesta, legata a moduli accademici. Suoi disegni si conservano agli Uffizi.
Il C. studiò a Bologna, dapprima presso Giangioseffo Dal Sole, poi con Donato Creti (nel 1705 era sicuramente ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] trittico (Incoronazione e Santi), già nella coll. Cook a Richmond (riedizione di un originale daddesco nei depositi degli Uffizi); tutte opere aggraziate sulla via del compromesso senese-fiorentino instaurato dal Daddi. Intorno al 1355 A. cominciò ad ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...