BIANCHI BUONAVITA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del milanese Giovanni Bianchi; del secondo cognome, Buonavita, che ricorre nel Baldinucci e nelle carte dell'archivio del Comune di Certaldo, [...] al Ponte a Firenze, e il Martirio di San Miniato, passato per varie chiese fiorentine, si trovano entrambi nei depositi degli Uffizi.
Il B. morì a Certaldo nel 1658.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Laurenziana,Archivio di Casa Buonarroti, vol. CI ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] il suo nome negli specifici repertori, né si conosce quale opera in questo campo abbia intrapreso. Nella collezione medicea (Firenze, Uffizi) vi è il suo Autoritratto.
Il C. morì a Firenze il 28 ag. 1746.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Riccardiana ...
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GIULIA di Tito (Iulia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Tito e da Marcia Furnilla nel 70 d. C.; sposò giovanissima Flavio Sabino e, dopo la morte di lui, Domiziano, il quale aveva intanto ripudiato [...] : una testa della Sala dei Busti al Vaticano, un ritratto nella Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen (n. 663) e uno agli Uffizî, caratteristico per l'altissima corona dei ricci, che è certo fra i più tardi. Questi ritratti di G. appartengono a una ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] fu nominato accademico di prima classe all'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Nel gabinetto delle stampe degli Uffizi sono conservati (racc. Santarelli) bozzetti e studi di impianto neoclassico, preparatori per quadri, fra cui Caracalla fa uccidere ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] i suoi aiuti al tabernacolo e alla cattedrale di Orvieto, dove diresse i lavori ai mosaici della facciata e forse eseguì il tabernacolo del S. Corporale; Jacopo compì il suo trittico con S. Matteo (1367-70 circa) per Orsanmichele, ora agli Uffizi. ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] con la Natività (1505 circa, Washington, National Gallery), l'Incarnazione, o Immacolata concezione (1505 circa, Firenze, Uffizi), nei quali l'iconografia canonica si scioglie sotto impulsi profondamente umani. Da un'acuta penetrazione psicologica ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] dello stesso J., a cui dovrebbe spettare, per es., la maggior parte della pala con Storie di s. Matteo di Firenze (Uffizi), opera in cui è poco evidente la mano di quest'ultimo, benché il suo nome sia effettivamente ricordato dalle carte d'archivio ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] a quegli affreschi, intorno al 1428.
In contiguità stilistica con l'Imposizione si trova l'Incoronazione della Vergine degli Uffizi, già nella chiesa di S. Egidio annessa all'ospedale di S. Maria Nuova: in particolare, i pannelli della predella ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] anteriori, presentano più accentuate impronte del manierismo romano e toscano: dalla Virtù che vince il vizio (n. 9043 S. degli Uffizi) e dalla Cleopatra (nel Codice Bonola del Muzeum Narodowe di Varsavia) all'Arcangelo Michele (n. Sc. B. 901 del ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] committente, può apprezzarsi dalla stampa del Gabinetto degli Uffizi nesumata di recente dal Lotz (Architecture..., p. delli cinque ordini di architettura, il cui autografo si trova agli Uffizi di Firenze, venne pubblicato per la prima volta a Roma ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...