LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] datano come si è detto molte delle are dei vicomagistri sui cui fianchi appaiono i L.; ricorderemo quella del Vicus Sandalarius (Firenze, Uffizi) in cui i due L. stanti, affrontati hanno l'uno la patera e l'altro la situla e sollevano alto il rhytòn ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] Aretine Annunciations of the fourteenth and fifteenth century, in The Art Bulletin, LVII (1975), pp. 186-195; I disegni antichi degli Uffizi. I tempi del Ghiberti (catal.), a cura di L. Bellosi - F. Bellini, Firenze 1978, pp. 36-47; Lorenzo Ghiberti ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] realizzata senza l'ausilio della centina e che si può mettere in relazione con un altro disegno di architettura degli Uffizi (n. 900) di Antonio da Sangallo il Giovane, anch'esso illustrante il medesimo tipo di struttura, la cui utilizzazione in ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] 249-252, mentre quella di G.M. Crespi è in J. Spike, The "vita" of G.M. Crespi by F.M.N. G.…, in Gli Uffizi - Studi e ricerche, n. 11, 1993, p. 25; Lettera terza← al signor Giovanni Battista Costa di Armino 27 nov. 1741, in [A. Calogerà], Raccolta di ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] in Bologna,I dipinti, Bologna 1972, pp. 67, 352 s., tav. 16; C. Johnston, Mostra di disegni bolognesi dal XVI al XVIII sec., Firenze,Uffizi, Firenze 1973, pp. 32-35; N.W. Neilson, Bologna not Rome, in Master Drawings, XI(1973), 3, pp. 269-271, fig. 2 ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] s Antiquarum Statuarum urbis Romae, in Gazette des Beaux-Arts, XLV (1955), pp. 313-320 (disegno della Arianna ora agli Uffizi); C. A. Petrucci, Catal. generale delle stampe... della Calcografia nazionale, Roma 1953, p. 50; H. Hoschenegg, Die Tiroler ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] , Il, p. 282, T. 25) (Götze e Felletti Maj). Potrebbe essere un nuovo ritratto ufficiale del 97 a. C.
5. Ritratto agli Uffizi di Firenze (West, ii, p. 58-4, T. xvi - 54) su busto non pertinente, che secondo la West rappresenterebbe N. nel momento ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] nella seconda metà del 13° secolo. A. è generalmente rappresentato imberbe, contrariamente a s. Francesco (per es. Firenze, Uffizi, dittico di Berlinghieri, 1260 ca.), ma lo si trova anche con la barba (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria, Maestro ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] rappresentante Rinaldo e Armida (Diario di Roma, 1828, n. 22; 1830, n. 95). Nel 1829 aveva inviato il suo Autoritratto agli Uffizi.
Membro delle accademie di Torino e di Firenze sin dal 1828, il 10 apr. 1831 fu nominato accademico di merito dell ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] se in modo molto superficiale e con linguaggio piuttosto arcaico, tardoquattrocentesco, che echeggia la Madonna della melagrana degli Uffizi del Botticelli datata 1487. Alla tela di Lugano se ne possono avvicinare altre, tra cui un tondo con Madonna ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...