FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] su diversi problemi, specialmente intorno agli scavi nel Lazio. Il F. dimostrò che il cosiddetto Arrotino (ora agli Uffizi) apparteneva al gruppo di Marsia e Apollo (Antologia romana, XVI [1790], p. 233). Ancor più significativamente egli presentò ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] 47). La statua denuncia una forma ispirata a modelli ellenistici, come il cosiddetto Alessandro morente della Galleria degli Uffizi di Firenze, soprattutto nell'atteggiamento fortemente patetico del volto, sorpreso con lo sguardo rivolto verso l'alto ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] in S. Maria del Fiore, ha di lui solo una modesta statua di O. Fantacchiotti (1852) sotto il loggiato degli Uffizi, nella serie dei grandi Toscani del passato.
Come ci sfuggono molti particolari della sua vita (l'accumularsi e il contraddirsi delle ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] di Sisto IV, il cui aspetto è tramandato da un disegno (n. 711 A) del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi (per una sintesi sulle diverse proposte di datazione cfr. Castrichini, in Piermatteo d’Amelia e il Rinascimento…, 2009).
Il 29 dicembre ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] I per la loggetta del Vasari nel palazzo di Parte Guelfa (1558-59), il busto in bronzo di Cosimo I (Uffizi) e sicuramente la deliziosa fontana dei Piccoli pescatori (Bargello). Il bozzetto del Nettuno (Londra, Victoria and Albert Museum) risale ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] quali - il Nettuno ad esempio - domina la personalità del capobottega. Tuttavia qualche indicazione è fornita dai disegni degli Uffizi attribuiti dal Baldinucci (1681-1721) e riproposti come opera del F. da L. Collobi Ragghianti (1974).
Una sanguigna ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] di antichità di palazzo Del Nero e nella piccola copia in terracotta dei Lottatori, derivata dal marmo della tribuna degli Uffizi (già Londra, coll. Heim).
Nel secondo decennio il F. fu impegnato nell'allestimento di spettacoli e di architetture di ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] tempi fra sé distanti, tra i leggieri capricci della gioventù, tra le familiari spinose cure e i gravi cittadineschi uffizi della virilità, e finalmente tra le più profonde filosofiche meditazioni alle quali nell'età più provetta il genio del nobile ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] 1924 Conversazione sotto il castagno (distrutto durante la seconda guerra mondiale) e un altro Autoritratto (Firenze, Gall. degli Uffizi). Con il Ritratto del signor Sommaruga il C. vinse alla Biennale di Brera, nel 1925, il premio Principe Umberto ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] delicatamente col pennello, tali disegni si trovano dispersi tra il Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi ed altre collezioni italiane e straniere, ma provengono probabilmente tutti da quelli lasciati in eredità dal Finiguerra ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...