Pittore (Parma 1689 - Venezia 1753), allievo di I. Spolverini e del bolognese F. Monti, dipinse quadri di battaglie ispirati al Borgognone, con vivacità barocca, e un colore schiarito, leggero, memore [...] della contemporanea pittura veneta. Fu a Roma e a Firenze (1722), e si stabilì a Venezia nel 1740. Praticò anche la pittura a fresco, in scene campestri (Villa di Stra). Suoi disegni sono nel museo Correr di Venezia e agli Uffizi a Firenze. ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo di Paolo di Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente [...] parte di un polittico smembrato); Madonna (1427, Francoforte, collezione Hirsch); Crocifissione (1440, Siena, pinacoteca); polittico agli Uffizi (1445); sei pannelli con Storie del Battista (Chicago, Art Institute); polittico per S. Silvestro presso ...
Leggi Tutto
BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] e le sue nozze con il granduca Ferdinando I, e alla sistemazione dell'Armeria (oggi ultime salette del I corridoio degli Uffizi, con soffitti decorati a grottesche e paesaggi). In questi stessi anni dipingeva nel convento di S. Domenico di Fiesole: è ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1666 - Roma 1724); allievo a Firenze di A. D. Gabbiani, verso il 1690 si stabilì a Roma, fu in rapporto con C. Maratta e si allontanò dal tardo barocco fiorentino; seppe ottenere impasti [...] soggetti religiosi e mitologici; fu raffinato disegnatore e apprezzato ritrattista. Fra le sue opere: Autoritratto (1720 circa, Firenze, Uffizi); pala di s. Antonio (1722, Roma, SS. Apostoli); Vestizione di s. Ranieri (Pisa, Duomo); Diana e le ninfe ...
Leggi Tutto
Nome italianizzato del pittore e scultore belga Pierre-Joseph Grison (Mons 1699 - Roma 1769). Studiò a Firenze con T. Redi e fu a Londra dal 1715 al 1728. Visse quindi a Firenze e a Roma, ove fu assai [...] apprezzato. Fra le sue opere, che non superano la mediocrità, ricordiamo quadri nelle chiese di Firenze (Ss. Annunziata, S. Francesco di Sales, S. Giuseppe) e di Pisa (S. Anna), e altri lavori nella galleria degli Uffizi e a Cambridge. ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] al Monte, per la quale Antonio e Piero fecero la tavola dell'altare, con i SS. Vincenzo, Iacopo e Eustachio, oggi agli Uffizi, e i due Angeli reggicortina dipinti a fresco sull'arco che domina l'altare (i pagamenti vanno dal 27 settembre al 7 nov ...
Leggi Tutto
Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] (1569) nel duomo di Perugia, il Riposo in Egitto (1570) nella Pinacoteca Vaticana, la Madonna del Popolo (1579) agli Uffizi di Firenze, il Seppellimento di Cristo (1582) nella chiesa della Croce di Senigallia, la Visitazione (1593) in S. Maria in ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] Crocifissione (sportello destro), che fu donato alle Gallerie fiorentine nel 1947 da don Guido Cagnola ed esposto agli Uffizi dall'anno seguente (Offner - Boskovits, 1987, pp. 392-395). Il piccolo dipinto veniva a confermare in maniera inequivocabile ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1486 - ivi 1530), uno degli esponenti più eccelsi fra i protagonisti del pieno Rinascimento fiorentino. La sua arte risentì l'influsso di Piero di Cosimo, presso cui aveva svolto apprendistato, [...] X a Firenze. Ancora nel 1517 erano pagati altri affreschi agli Scalzi, e dello stesso anno è la Madonna delle Arpie agli Uffizi. Nel 1518 si recava in Francia alla corte di Francesco I, dove rimaneva sino al 1519. Di questo periodo resta la Carità ...
Leggi Tutto
CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] , ci indicano che egli fu attivo ben più a lungo. Del 1641 è un disegno con un Cascinale, siglato e datato (Firenze, Uffizi, n. 91.055) e dello stesso anno è un disegno che illustra il Trasporto del bacinodella fontana del Carciofo, che si cominciava ...
Leggi Tutto
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...