ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Galeazzo Maria, risale probabilmente il di lei ritratto, in nero e rosso, eseguito da Bernardino de' Conti e ora conservato agli Uffizi. Era una spensieratezza destinata però a breve durata.
Il 14 genn. 1491, giunse a Pavia Beatrice d'Este che, già ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] della città di Firenze, p. 43). Un ritratto del G. opera di Lorenzo dello Sciorina si trova presso la Galleria degli Uffizi.
Accanto alle sue primarie mansioni di uomo d'affari, di diplomatico e di pubblico amministratore, il G. mantenne nel corso ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] messe di dati biografici sugli innumerevoli personaggi elencati, purtroppo interrotta dalla sua morte al livello dei o minori uffizi", camerarii, cubiculari, ecc. Si tratta de Ilruolo della corte di Leone X, apparso per lunghi anni in Archivio ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] 1582.
Agnolo Bronzino eseguì nei primi anni Quaranta due celebri ritratti di Panciatichi e Lucrezia, esposti oggi nella Galleria degli Uffizi di Firenze, «tanto naturali, che paiono vivi veramente, e che non manchi loro se non lo spirito», come li ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] Ersch-J. G. Gruber, sez. I, LXXXV, Leipzig 1867, pp. 282, 297 ss., 301 s.; C. Minieri Riccio, Cenni stor. intorno i grandi uffizi del Regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 55, 220 s., 234; G. Del Giudice, La famiglia ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] descrive Alfonso. Ed i medaglioni e i ritratti di lui che tuttora permangono, in ispecie quello che è alla Galleria degli Uffizi, ci tramandano il suo viso, dai tratti marcati, dal grande naso e dal labbro un po' prominente, una fisionomia, che, con ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] dalle visite fattegli da F., dai principi e dal pittore di corte J. Sustermans (che lo ritrasse nel 1635, oggi agli Uffizi, e nel 1641, oggi a Palazzo Pitti, Galleria Palatina).
I rapporti con la S. Sede migliorarono sotto Innocenzo X Pamphili, che ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] non era tenuto a prendere decisioni senza l'approvazione del papa. Ludovisi fu però "coperto d'onori, di dignità, di uffizi lucrosi e di benefizi ecclesiastici in una misura oltremodo esagerata" (L. von Pastor). Ad accrescere vieppiù le sostanze di ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] si trovavano nel Veronese, E. morì a Urbino.
I contemporanei la dissero unanimemente bella: il ritratto di lei conservato agli Uffizi (P 1298) mostra una donna dai tratti regolari, dalla fronte altissima su cui risaltava quella "esse" motivo di ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] trovano dimora per lo più in edifici storici, come la Camera dei deputati nel Palazzo Vecchio e il Senato agli Uffizi, oppure in complessi ex ecclesiastici, come il ministero della Pubblica istruzione nel convento di San Firenze o quello della Marina ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...