Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] e il sacrificio appaiono nell'arte antica in vasi dipinti, in alcune pitture pompeiane, nell'ara di Cleomene (Uffizi); celebre era il quadro di Timante per la gamma dei sentimenti espressi nei personaggi. Fra le numerose pitture raffiguranti ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] ed il 1480, il ritratto della figlia, la ben nota Ginevra; ivi lasciò l'abbozzo della Adorazione dei Magi (attualmente agli Uffizi) allorché nel 1482 lasciò Firenze per Milano.
Alla morte del B., avvenuta non sappiamo in quale anno, ma comunque prima ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] materiali accumulati per l'anzidetta vagheggiata Storia dei Concili.Per contrario, ci è pervenuto a stampa iltrattato Vita ed uffizi del vescovo secondo gli ammaestramenti di san Paolo e la continuata disciplina e spirito di Santa Chiesa (Napoli ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] questa proposta (Mancini, 1994, p. 84). Allo stesso periodo dovrebbe anche risalire un secondo Ritratto virile (Firenze, Uffizi), tradizionalmente identificato con un non meglio noto medico Coignati, anch’esso firmato e, seppure in modo problematico ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] . 375-376); Orazione tenuta nella chiesa degli eremitani il giorno 2 aprile 1835 quando l’I.R. Università di Padova funerali uffizi celebrava alla sacra e gloriosa memoria dell’imperatore e re Francesco I, Padova 1835, poi in Prose, 1840, pp. 155-194 ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] F. alla Deputazione per l'innalzamento di ventotto statue dedicate a celebri personaggi toscani da porsi nelle nicchie del Vasari agli Uffizi. Fu solo nel 1843, sebbene lo avesse iniziato fin dal 1810, che pubblicò (Firenze; e ibid. 1858) il poema in ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] che lodò lo studio petrarchesco nella prefazione a La beata riva.
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli Uffizi di Firenze e, l'anno seguente, trasferito a Venezia, presso l'Accademia. Qui tenne anche regolari lezioni di storia dell'arte ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] ), dove riposavano i suoi antenati.
Esiste un suo ritratto in una delle volte del terzo corridoio della Galleria degli Uffizi, sul lato destro, nella sezione dedicata alle glorie toscane nel campo della varia erudizione.
Opere a stampa: Discorso... A ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] ), oggi conservati in numerose collezioni private e pubbliche (Roma, Galleria naz. d'arte moderna; Firenze, Galleria degli Uffizi; Milano, Galleria d'arte moderna; Parigi, Musée des Ecoles étrangères, nonché presso la famiglia Bernasconi). Tra i ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] 1905, pp. 54-57) il B. critica le scene e le macchine ideate dal Parigi per gli spettacoli al Teatro degli Uffizi. I disegni inviati alla duchessa, di cui si parla nelle lettere, furono probabilmente distrutti nel sacco del 1630 (cfr. Davari, pp ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...