FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] , Panorama della incisione italiana. Il Cinquecento, Roma 1964, p. 97 n. 68; A.M. Petrioli, Stampe popolari venete del '500 agli Uffizi, in Antichità viva, IV (1965), 2, pp. 63, 67, 69; Mostra di stampe popolari venete, a cura di A. Omodeo, Firenze ...
Leggi Tutto
CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] , Lecco 1930, pp. 118-127; A. Calabi, L'incisioneital., Milano 1931, tav. LXXXIV; A. De Witt, R. Galleria degli Uffizi... La Collezione dellestampe, Roma 1938, pp. ss s.; Id., Incisione ital., Milano 1950, p. 162; L. Servolini, Incisione ital. di ...
Leggi Tutto
GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] -71; A. Tartuferi, Per G. di T.:un'aggiunta e alcune conferme, in Paragone, XLV (1994), 529-533, pp. 5-9; Id., in Uffizi e Pitti. I dipinti delle Gallerie fiorentine, a cura di M. Gregori, Udine 1994, pp. 25, 654; L. Bellosi, Cimabue, Milano 1998, pp ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di transustanziazione e la giustificazione, e dopo la fuga Oltralpe nell'agosto del predicatore Bernardino Ochino e l'istituzione del S. Uffizio, cui seguirà quella dei Tre savi sopra l'heresia (1547).
Dopo poco più di due anni presso d'Armano, "per ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] della pittura italiana: il Gentiluomo con s. Giorgio di Lorenzo Lotto (Roma, Galleria Borghese); il Tondo Doni di Michelangelo agli Uffizi (la copia, 1920, tempera su tela, diametro cm. 116, è in coll. priv.), La gravida e La muta di Raffaello ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] , da S. Venturi del Nibbio e da L. Bati. La rappresentazione ebbe luogo il 9 ottobre nel grande salone degli Uffizi, "alla presenza della novella Regina, del Cardinale Legato e di ben tremila gentiluomini e di ottocento gentildonne. Vi cantarono più ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] descrive Alfonso. Ed i medaglioni e i ritratti di lui che tuttora permangono, in ispecie quello che è alla Galleria degli Uffizi, ci tramandano il suo viso, dai tratti marcati, dal grande naso e dal labbro un po' prominente, una fisionomia, che, con ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] maschera mortuaria oggi conservata in S. Marco; il Dupré ne scolpì la statua che nel 1859 fu collocata sotto gli Uffizi, in occasione del quarto centenario della morte. L'Angelico lo aveva ritratto negli affreschi della cappella del SS. Sacramento in ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] , Lazzaro e il ricco epulone (Cleveland, Museum of Art), come anche nella seconda versione dei Due bracchi (Firenze, Uffizi), forti giustapposizioni di luci e ombre trafiggono le forme gigantesche. La pittura di genere acquista una nuova dimensione ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] per conservare la fede tra i cattolici era ammissibile l'uso di metodi costrittivi (attraverso il Tribunale del S. Uffizio), nei confronti degli infedeli e dei neofiti era necessario invece procedere secondo un metodo "apostolico". La vicinanza del ...
Leggi Tutto
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...