GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] volume del Museum Florentinum, che raccoglieva i Ritratti degli eccellenti pittori dipinti di propria mano conservati nella Galleria degli Uffizi di Firenze, pubblicato dall'editore F. Moucke a continuazione dell'impresa avviata da A.F. Gori sulle ...
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Ritrattista (n. forse in Fiandra 1470 circa - m. Parigi 1540 o 1541), figlio forse di un Jean C., pittore, che viveva a Bruxelles nel 1475. Nel 1529 si trasferì da Tours a Parigi. L'opera più antica sono [...] Carlotta e del piccolo delfino Luigi (museo di Anversa), di Luigi di Clèves (Bergamo, museo), di Francesco I a cavallo (Firenze, Uffizi) e un centinaio di disegni nel museo Condé a Chantilly (di essi è firmato il ritratto di G. Budé, 1536), tipici ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.
Nel 1843 è ricordato un busto del Torricelli per la tribuna di Galileo agli Uffizi, dove però risulta essere di F. Nenci. L'anno successivo, all'Esposizione dell'Accademia, presentò un Busto muliebre in gesso ...
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Pittore (Firenze 1616 - ivi 1686). La sua fama è legata soprattutto all'ampia serie di Madonne (per es. Firenze, palazzo Pitti) e di quadri sacri, leziosi negli atteggiamenti e nel colore, ma severi nel [...] dei suoi tempi, preferì ricollegarsi agli esempî del secolo precedente, non di rado giungendo, segnatamente nei ritratti, a un singolare vigore plastico e a un raffinato risultato coloristico (Auroritratto, Firenze, Uffizi; Salomè, Glasgow, museo). ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] appartamento in via Larga (l'affitto del quale richiese e ottenne che fosse di spettanza del granduca) e trasferì il suo studio agli Uffizi, ove poté approntare infine una vera e propria bottega.
Tra il dicembre del 1588 e l'aprile del 1589 il L. e i ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] si diceva: teste soprattutto, fissate in atteggiamenti non convenzionali, perfino un sorprendente nudo di donna dormiente, rannicchiata tra coperte e cuscini (Uffizi, 18.601F, 18.625 F, 18.635 F, 18.640 F, e altri).
Perduti sia il Battesimo di Cristo ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] de' Sacchis). La sua famiglia doveva godere di un certo agio poiché il padre, di cui alla Galleria degli Uffizi si conserva un ritratto attribuito a Sebastiano Florigerio, dovette detenere alcune cariche pubbliche, come quella di decano alla molitura ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] una S. Elena adorante la croce. Il quadro, ora appeso nella portineria, è firmato e datato: ne esiste il disegno agli Uffizi (7254 F), insieme a un altro raffigurante vari episodi della Resurrezione (7255 F) e non riferibile a dipinti oggi noti. Nel ...
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Pittore (Firenze 1509 circa - Roma 1563), detto anche Cecchino. Amico di G. Vasari, fu allievo di G. Bugiardini, B. Bandinelli e quindi (1529-30) di Andrea del Sarto; nel 1531 si stabilì a Roma, dove entrò [...] il forte influsso esercitato dalla conoscenza diretta di Parmigianino si evidenzia nelle opere immediatamente successive (Carità, 1543-44, Uffizi). Dal 1543 al 1548 fu a Firenze, dove eseguì affreschi in Palazzo Vecchio (Storie di Furio Camillo, 1545 ...
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Pittore (Firenze 1483 - ivi 1561), figlio di Domenico. Formatosi nella bottega paterna a fianco dello zio David, guardò inizialmente all'arte di Piero di Cosimo e di fra Bartolomeo. Fondamentale fu poi [...] al Calvario (Londra, National Gallery); Natività (1510, Budapest, Museo); Fatti miracolosi di s. Zanobi (1517, Firenze, Uffizi). Fu abile ed apprezzato ritrattista (Ritratto di un orefice, Firenze, Galleria Palatina; il cosiddetto Girolamo Benivieni ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...