CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di Dresda con la variante di Praga (Puppi, 1963), probabilmente "di qual cosa più tarda"; il Putto alato degli Uffizi (n. 8408) così simpaticamente ghisolfiano; e specialm. la struggente trenodia sulla Morte di Leandro, dalle versioni più acerbe di ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] 'organo di Ferrara, e, in specie, delle tavole con S. Giacomo (Caen, Musée des beaux-arts) e con S. Domenico (Firenze, Uffizi). Da una dimensione più robusta e articolata del linguaggio, ricca di ornati colorati e fantasiosi, visibile per esempio nel ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] Gallerie e Musei della Toscana, occupandosi in particolare di avviare i restauri di alcuni dipinti della Galleria degli Uffizi e del riordinamento dei depositi della stessa Galleria. Nel contempo, l'H. diresse anche numerosi restauri di monumenti ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] , sono state riferite da Rodolfo Pallucchini (1964, pp. 39 s.) due tavolette con Storie di s. Nicola (Firenze, Galleria degli Uffizi), opere che per Flores d’Arcais (1992, p. 34) e Boskovits (2009A, pp. 82 s.) potrebbero essere anticipate alla metà ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] S. Francesco a Mondovì (Carboneri, 1955, p. 31).
Alle opere ricordate si aggiungano: Firenze, Galleria degli Uffizi, Autoritratto; Pontremoli, Villa Dosi Delfini, Teste di carattere; Collezione privata (già Venezia, Collezione Brass), Bacco; Oratorio ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] di Caen, che può essere unito al S. Antonio del Louvre, che ha una cornice analoga, e al S. Domenico degli Uffizi, fa pensare alla speciale devozione per s. Giacomo del padre di Borso, che infatti andò in pellegrinaggio a Compostella (Cappelli, 1864 ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] di Toscana" pagati "300 o 400 scudi" sono stati riconosciuti nella Riunione di giocatori e nel Concerto (già Uffizi, parzialmente distrutti nel 1993), opere, queste ultime, che entrarono nelle collezioni granducali prima del giugno 1618 (Maccherini ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] dal cardinale Carlo de' Medici per il casino mediceo fra il 1622 e il 1623, Sofonisba e Massinissa della Galleria degli Uffizi (citato nell'inventario mediceo di Villa Imperiale del marzo 1625), le due versioni di Loth e le figlie (Roma, Galleria ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] , le Gallerie d'arte moderna di Milano e di Firenze, il Museo d'Orsay di Parigi; nella Galleria degli autoritratti degli Uffizi di Firenze, inv. A294, è l'Autoritratto. Alle mostre già menzionate si aggiunge la partecipazione del D. alla I Biennale d ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] della Meridiana, è insieme con altri nella coll. Wannenes (Zampetti, 1967, p. 25, fig. 17); Ratto delle Sabine (Firenze, Uffizi: fu esposto all'Annunziata nel 1706; vedi F. Borroni Salvadori, Le esposizioni..., Firenze 19743 p. 14 e nn. 56, 64 ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...