BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] di Venezia, la Madonna adorante tra s. Giuseppe e s. Gerolamo di Budapest (Museo Nazionale), la Zingarella degli Uffizi, la Madonna dell'Ermitage di Leningrado e quella della raccolta Davies nel Metropolitan Museum di New York. Nell'affresco con ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] delle realizzazioni pittoriche del C. è traccia nei disegni, numerosi a Windsor, e poi anche all'Albertina di Vienna e agli Uffizi di Firenze.
La sua opera sopravvive, sebbene fattasi più artigianale, oltre che nei figli, anche in Pellegrino e Simone ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] . Catalogo de dibujos, I, Madrid 1972, pp. 37-43; Id., Mostra di disegni spagnoli, Gab. dei disegni e delle stampe degli Uffizi, Firenze 1972, pp. 60 ss.; Caravaggio y el naturalismo español (catal.), Sevilla 1973, nn. 62 s.; Ch. Wright, Old master ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Branconio dell'Aquila e quello per la scenografia dei Suppositi (Firenze, Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi, 1884A, 242, 560A), nei quali viene riconosciuto l'intervento del giovane assistente di Raffaello. Nel primo foglio, soluzioni ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] marmo dell'Equitàe Rigore, da collocarsi con le armi medicee, anch'esse scolpite, in testata al nuovo edificio degli Uffizi sotto la supervisione del Vasari (J. Lessmann, Studien zu einer Baumonographie der Uffizien G. Vasaris..., Bonn 1975, pp. 215 ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] tavola, la pala raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo, Giacomo, Eligio, Andrea, Lorenzo e Domenico (Firenze, Uffizi) e l'affresco con la Madonna della Misericordia dipinto nell'ufficio del sale del palazzo pubblico a Siena.
Alla fine ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] dell'arte di Calimala inseriti nel complesso sono seicenteschi; mentre gli è stata accostata (Gombosi, 1926) la Crocifissione degli Uffizi (Firenze): ma un diverso parere è espresso in proposito dalla Marcucci (1965). In quest'ultima fase di attività ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] è qui titolare dei modelli per le scene con Dedalo che costruisce la mucca per Pasifae (Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, GDSU), per la Festa di Venere (New York, Museum of art, Schindler Collection), per Achille tra le figlie di Licomede ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Molinari Pradelli si appoggia per la composizione a un disegno di Creti nel Gabinetto dei disegni e delle Stampe agli Uffizi (n. 63177), anche se il G. "svolge l'estrosa composizione in andamenti di prevedibile ed aggiustata simmetria" (Biagi Maino ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 'opera, in particolare, esistono vari bozzetti fra cui il più significativo è quello conservato nella Galleria degli Uffizi di Firenze. In queste opere, destinate all'esportazione, si può osservare una minore aderenza alla nuova tendenza classicista ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...