FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] e delfino nel Museo degli argenti a Firenze (Pizzorusso, 1989). La scultura, collocata in origine nella Galleria degli Uffizi, manifesta nella levigatezza del modellato e nella conduzione fluida e dinamica della figura riferimenti diretti allo stile ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] . Nella serie di opericciole prodotte nell'arco del decennio, sugli schemi dell'altarolo del Bigallo e dell'anconetta degli Uffizi melto spesso fornite di firma e data, andranno ricordate per qualità di stile ed eleganza di risultati quella nel Fogg ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] per S. Croce a Firenze. Una tiratura completa composta di 50 stampe compare per la prima volta nella collezione di stampe degli Uffizi ed è identificabile con il volume di stampe n. 31 GDSU st. vol. 2740-2874 (Baroni, 2011, p. 195, n. 31 ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , in Mostra celebrativa ..., 1948, pp. 30 s.), eseguendo tra l'altro la grande tela della Fiera del Poggio a Cajano (Firenze, Uffizi) e le due telette con Lavandaie alla fonte e Fanciulli al giuoco del cappelletto (Pisa, Museo di S. Matteo).
Ma altre ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Roma a villa Medici e solo nel 1677 fu portata a Firenze, mentre una serie di disegni tratti da una testa marmorea femminile, agli Uffizi, è databile con relativa certezza fra il 1658 (anno in cui il marmo fu portato a Firenze) e il 1661, anno in cui ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 1020, 1027, 1042, 1048, 1062, 1079, 1130, 1138, 1185, 1322, 1328, 1340, 1362, 1400; P. Barocchi, La storia della Galleria degli Uffizi e la storiografia artistica, in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, XII(1982), 4, pp. 1415, 1419, 1424, 1479 ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] volume del Museum Florentinum, che raccoglieva i Ritratti degli eccellenti pittori dipinti di propria mano conservati nella Galleria degli Uffizi di Firenze, pubblicato dall'editore F. Moucke a continuazione dell'impresa avviata da A.F. Gori sulle ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.
Nel 1843 è ricordato un busto del Torricelli per la tribuna di Galileo agli Uffizi, dove però risulta essere di F. Nenci. L'anno successivo, all'Esposizione dell'Accademia, presentò un Busto muliebre in gesso ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] il B. era in credito di una piccola somma, quale compenso di un quadro di tal soggetto (probabilmente quello oggi agli Uffizi, ma proveniente dall'altare della Compagnia in S. Spirito).
Il B. è noto per una sola opera sicura, appartenente al periodo ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] appartamento in via Larga (l'affitto del quale richiese e ottenne che fosse di spettanza del granduca) e trasferì il suo studio agli Uffizi, ove poté approntare infine una vera e propria bottega.
Tra il dicembre del 1588 e l'aprile del 1589 il L. e i ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...