FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] prof. Santarelli, Firenze 1870, p. 774), sono conservati a Firenze presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi.
Al F. è stato attribuito dalla Borea (1981) un quadro raffigurante la Donazione alla Vergine della chiesa di S. Firenze ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] Raffaello. La permanenza a Firenze (dal 1820 al 1824) gli consente di studiare Bronzino e i capolavori conservati agli Uffizi. Invece il rapporto con David è vissuto in termini di conflitto: spesso Ingres riprende temi e composizioni del maestro per ...
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AGNOLO, di Domenico di Donnino, detto il Mazziere
Anna Forlani
di Donnino, detto il Mazziere. Pittore fiorentino, nato nel 1466, fratello di Donnino, pure pittore, fu seguace di Cosimo Rosselli e abile [...] disegni, K.T. Parker ha individuato almeno tre fogli segnati "Agn. di Donnino" (uno al British Museum e due agli Uffizi), ma il Berenson non ritiene giustificato il riferimento e li attribuisce al suo "David Ghirlandaio"; in realtà i tre disegni sono ...
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GIOVANNOZZO (Nozzo) di Perino, detto Calandrino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Firenze almeno a partire dal 1301, anno nel quale un atto notarile, rogato [...] abiti contemporanei. La chiesa di S. Piero Scheraggio, già oggetto di importanti trasformazioni nel 1410, venne inglobata nel 1561 negli Uffizi e fu definitivamente demolita nel XIX secolo (A. Cocchi, Le chiese di Firenze dal secolo IV al secolo XX ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] preparano la Giuditta, forse un poco posteriore, la Laura (1506), la Prova del fuoco, di discussa attribuzione (Firenze, Uffizi). Rispetto ai modi della contemporanea pittura veneta, si tratta di una innovazione profonda. Nella Tempesta il colore è ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] intorno al 1465-66, che elogia un ritratto di Federico dipinto dal F. (Cinquini, P. della Francesca a Urbino e i ritratti degli Uffizi, in L'Arte, XI [1906], p. 56). All'inizio del 1469 il F. era a Urbino per considerare se accettare l'incarico di ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] de Vendôme (Napoli, Museo e Galleria nazionale di Capodimonte, 1667-69 circa), di Leopoldo de' Medici (Firenze, Galleria degli Uffizi, 1667 circa). Collegabile a un documento dell'archivio Chigi del 1667 (Petrucci, 1992, p. 113) è il Ritratto di ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] a palazzo Vecchio (ufficio di revisione e sindacati, 1806, e cantine su via dei Leoni, 1807), alla Galleria degli Uffizi (stanza dei pittori toscani e terrazzo di copertura della loggia dei Lanzi, 1803; residenza del presidente del Buongoverno, 1805 ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] Circa il 1690 il D. fu chiamato dal granduca a dipingere a fresco il soffitto della sala degli autoritratti nella galleria degli Uffizi, con una Allegoria della Toscana: l'ante quem è costituito dall'anno di morte di Livio Mehus, 1691, che secondo il ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] un'opera decorativa di gusto tipicamente rinascimentale, attribuito anche a Michelangelo e al Caccini (G. A. Mansuelli, La Galleria degli Uffizi, Roma 1958, I, pp. 147 s.); il S. Giovannino della Morgan Library di New York eseguito sotto la diretta ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...