FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] ], 1846, p. 316).
Risale al 1634 la grande tela del Congedo di Angelica e Medoro dai pastori (Firenze, Galleria degli Uffizi), il cui soggetto - tratto dall'Orlando Furioso - sottolinea la piena partecipazione del F. ai temi della o favola barocca ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] pp. 53 s., 60 n. 38), ci restano numerosi disegni conservati in parte a Firenze (Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi), in parte a Torino (GAM [Galleria d’arte moderna]; raccolti in due volumi dal titolo Croquis d’Orient; Villari 2011, p ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] di bottega (per es. Un giovane con freccia in figura di S. Sebastiano già nella coll. Frizzoni di Bergamo, un Narciso degli Uffizi e uno della Galleria Naz. di Londra, la Madonna, perduta, già nei depositi dei Musei di Berlino, quella del Castello di ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] ) con i dodici apostoli in una lettera M (Il Gotico a Siena, 1982). La stretta affinità stilistica dei disegni degli Uffizi, e quindi della miniatura Cini, con il dossale di Perugia, riscontrabile anche nell'umanità un po' diminutiva in confronto ai ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] e una pregevole opera d'arte, 19 novembre). In quello stesso anno lo J. dipinse un altro Autoritratto (Firenze, Uffizi). Il dipinto, benché più ortodosso di quello del 1916, venne dallo stesso artista giovialmente deriso per la propria calvizie nel ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] se a questa fase di attività vanno riferiti (Galante, 1975), oltre alla tela di S. Romano, anche i bozzetti ora agli Uffizi con l'Epifania e l'Assunta, seguiti a brevissima distanza dai deliziosi quadretti con Scene della vita della Vergine e dei ss ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] da una Vergine con Bambino e s. Giovannino, derivata in controparte da un dipinto di Annibale Carracci (Firenze, Uffizi), con alcune varianti nel paesaggio alle spalle delle figure. Del 1661 è una riproduzione in controparte della Natività con ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] la quale ci si è ispirati a un tipo statuario di cui si conserva un esemplare agli Uffizî restaurato come Nike (G. Mansuelli, Cat. Galleria Uffizi, Roma 1958, i, n. 119), e probabilmente quella del giovinetto personificazione del Citerone e tutti gli ...
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IPPOCRATE
G. Becatti
(῾Ιπποκραᾒτης, Hippocrates). − Medico nato a Coo nel 460 o 459 a. C., figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete; morto a Larissa in Tessaglia fra il 375 e il 351 a. C. Viaggiò [...] medico Antigono. Della testa ostiense si possono citare altre quattro copie, che passavano sotto il falso nome di Carneade (Uffizî 305, Ny Carlsberg 420, Napoli 6131, Chiaramonti 598) e il ritratto presenta tutti i caratteri del pieno ellenismo, di ...
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ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] 29 A. M. Comanducci, I pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 3; A. De Witt, La collocazione delle stampe... agli Uffizi, Roma 1938, p. 227; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 260; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...