GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] è fornita dal confronto tra un disegno (Studio di figura) firmato dal G., conservato nel Gabinetto dei disegni e stampe degli Uffizi, e la figura ammantata di un giovane, posta sulla destra dell'affresco di Ognissanti, che rivolge il volto verso il ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] e di quelli di Michelangelo nella Cappella Sistina. Per primo concepì il disegno di riprodurre i quadri principali della Galleria degli Uffizi e della Palatina di Firenze, servendosi del processo col collodione liquido su lastre di metri 1,30 × 0,90 ...
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FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] disegno attribuito allo stesso Peruzzi per l'alzato della basilica di S. Pietro in Vaticano, mai realizzato (Firenze, Uffizi, 25/A), oltre ad alleggerire la struttura costruttiva, introduceva valenze prospettiche e spaziali in alternativa agli esiti ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] caratterizzano La Madonna della quaglia (Verona, Museo del Castello) e le Scene della vita di s. Benedetto (tre agli Uffizi, una al museo Poldi Pezzoli di Milano), opere che sono state attribuite al periodo giovanile, ma sono contestate da molti ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] rilevanza l'Adorazione dei pastori, non esente da suggestioni fiamminghe (1483, S. Trinita), la Natività (1487, Uffizi), l'Adorazione dei Magi (1488, Firenze, ospedale degli Innocenti), il ritratto di Giovanna Tornabuoni (1488, Lugano, collezione ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] Vienna, Kunsthistorisches Museum; Francesco Maria della Rovere e Eleonora Gonzaga, 1537, Uffizi); per Guidobaldo della Rovere eseguì la Venere di Urbino (1538, Uffizi), allegoria matrimoniale dalla scoperta sensualità. Il confronto con le esperienze ...
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Pittore fiorentino (notizie dal 1272 al 1302). La sua personalità emerge precocemente da fonti letterarie, dai famosi versi danteschi (Purgatorio XI, 94-96), dalla biografia che apre solennemente le vite [...] formali e cromatiche. La Maestà proveniente da S. Francesco a Pisa (Louvre) e quella di S. Trinita a Firenze (Uffizi), che presentano impianti compositivi diversi e diverso modo di concepire le figure, sono state collocate dalla critica nei momenti ...
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VINER, Giuseppe
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Seravezza il 18 aprile 1875, morto ivi il 30 settembre 1924. Iniziati gli studi all'accademia di Pietrasanta, li proseguì alla scuola d'arte decorativa [...] . Opere sue conservano le gallerie di Roma, Firenze, Budapest e Düsseldorf; e il gabinetto delle stampe e disegni agli Uffizi.
Bibl.: La Primaverile fiorentina, Firenze 1922, p. 230; N. Tarchiani, Il pittore delle Apuane, in Corriere della sera, 1 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] dipinto risalisse al 1475, saremmo prossimi al dittico degli Uffizi, mentre l’ampio paesaggio qui rappresentato non ha nulla 125.
127 A. Cinquini, Piero della Francesca a Urbino e i ritratti degli Uffizi, in «L’Arte», XI, 1906, p. 56.
128 J. Shearman ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] assetati, con l'indicazione "Raf. Granara diresse"; Ritratto a cavallo da un originale attribuito al Van Dyck agli Uffizi, su disegno di Francesco Calendi). Infine, il 25 ott. 1855, per la classe di pittura, la conimissione lodava particolarmente ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...