DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] du Moyen Age, Thermes de Cluny), a triangolo acuto (Cristo benedicente e santi di Meliore di Jacopo, del 1271; Firenze, Uffizi), a semplice terminazione rettilinea aggettante (S. Antonio Abate e santi, di Simone da Cusighe, del sec. 14°; Belluno, Mus ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] del Fiore. Al 1481 risale l'Adorazione dei Magi commessa dai frati del convento di S. Donato a Scopeto (ora agli Uffizi), rimasta incompiuta per la partenza di L. per Milano, opera profondamente nuova per l'esaltazione messianica che ne agita i ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] un momento di grande rilievo: in Italia, le g. genovesi (Spinola, Balbi ecc.), fiorentine (Corsini, palatina, degli Uffizi ecc.), romane (Barberini, Spada, Colonna, Doria Pamphili ecc.). Anche nel campo specifico dei musei, la g. conservò talvolta ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Rofeno, il pittore attuò un irripetibile accordo con le astratte eleganze lineari di Simone Martini - che culminarono nell'Annunciazione (Firenze, Uffizi) per il duomo di S., firmata da Simone e da Lippo Memmi e datata 1333 -, volgendosi poi, con il ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] G. Vasari. Tra le più importanti collezioni di d. si ricordano: Firenze: Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Casa Buonarroti (disegni di Michelangelo); Milano: Biblioteca Ambrosiana; Roma: Gabinetto Nazionale dei Disegni e delle Stampe; Torino ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] H. van der Goes, temperamento eccezionale (molti artisti fiorentini furono influenzati dal suo trittico Portinari, conservato agli Uffizi). Suo contemporaneo fu Giusto di Gand, attivo per il duca Federico di Montefeltro a Urbino. Nelle orbite di ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] , 1964; 1980). È probabile che tale disegno sia da identificarsi con il prototipo di un'antica pianta (Firenze, Uffizi, Gab. Disegni e Stampe) in cui si è talvolta voluto riconoscere l'elaborato grafico originale (Geymüller, 1908; Pietramellara ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] : la ricca casa in cui Ambrogio Lorenzetti ha ambientato il Miracolo del bambino resuscitato da s. Nicola (1332 ca.; Firenze, Uffizi) presenta, al secondo piano, una sala da pranzo coperta da un s. a travicelli su mensole.Quando la giunzione delle ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] S. Bartolomeo e dell'Annunciazione di Simone Martini, destinata alla cappella di S. Ansano nel duomo di Siena (Firenze, Uffizi). I metodi o le sostanze utilizzate non vengono descritti, sebbene non dovessero essere troppo dissimili da quelli indicati ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] , rivivono alla lettera, ma sotto vesti moderne, in due fogli superstiti di un codice altrimenti perduto (Firenze, Uffizi, Gab. Disegni e Stampe, 12524; Stoccolma, Nationalmus.; Buchthal, 1965; Andaloro, 1989).M. Andaloro
Bibl.:
Fonti. - G.L ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...