CLAUDIO MARCELLO, Marco (M. Claudius Marcellus)
A. Longo
Generale romano dell'epoca della seconda guerra punica.
Nel 222, a Clastidium, vinse i Galli Boi e Insubri, nel 212 conquistò Siracusa. Perì nel [...] testa è somigliantissima con il profilo della moneta); infine, anch'essa somigliante ed artisticamente notevole, una testa degli Uffizî (Dütschke, Oberit., iii, 21), che mostra un vecchio romano magro e dagli occhi infossati.
Bibl.: E. Q. Visconti ...
Leggi Tutto
Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] ritrova in un'altra serie di ritratti loricati, quali il busto dello scalone del Museo dei Conservatori, II 9, un busto degli Uffizî (108) e una testa in Hougton Hall, che ritraggono A. giovane e dipendono da un'opera che si distingue dalle altre per ...
Leggi Tutto
GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] amareggiata (Morabito, 1964).
Qualche mese più tardi, tuttavia, ottenne l'incarico di ispettore presso la Galleria degli Uffizi, ma non ne fu soddisfatto, essendovi impiegato per lo più in questioni di carattere amministrativo. Presto, comunque ...
Leggi Tutto
GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] metà di uno dei muri lunghi; una copia dell'alzato fu eseguita, prima del 1590, da Giorgio Vasari il Giovane (Uffizî, 4812); infine numerosi disegni appartengono al sec. XVII e sono quasi tutti raccolti nel Corpus di disegni di monumenti antichi ...
Leggi Tutto
Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] complesso di scultura antica rinvenuta a T.: una copia dell'Atena di Arezzo, una della Cnidia, una dell'Asklepios degli Uffizi non acefalo, una di un Apollo policleteo, una Hygièia. Sono di accurata esecuzione, anche se non d'alta levatura. Una ...
Leggi Tutto
NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] di alcuni studiosi che queste opere discendano da un prototipo antico, sicuramente posteriore al 64. Assai noti sono i ritratti degli Uffizi, del Louvre, del Catajo, di Wilton House, di Priverno. Una corona radiata, di cui restano i fori, stava a ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Alessandro, desumendola dal noto busto della Galleria degli Uffizi. Da tale usanza certamente derivarono in gran parte i rilievo, scolpito verso il 1470, di Enea sacrificante, ora agli Uffizî, e in quello di Ravenna con una scena di combattimento tra ...
Leggi Tutto
PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] . 375-376); Orazione tenuta nella chiesa degli eremitani il giorno 2 aprile 1835 quando l’I.R. Università di Padova funerali uffizi celebrava alla sacra e gloriosa memoria dell’imperatore e re Francesco I, Padova 1835, poi in Prose, 1840, pp. 155-194 ...
Leggi Tutto
L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] Saggio di lingua etrusca di L. Lanzi (1732-1810), un gesuita formatosi a Roma e divenuto antiquario regio degli Uffizi ai tempi di Pietro Leopoldo. Uno sperimentalismo ante litteram applicato ai documenti epigrafici gli permise la raccolta e una ...
Leggi Tutto
CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] . 16). Inoltre in rilievi di sarcofagi romani, rappresentanti le fatiche di Ercole: v. C. Robert, Sarkophagrel., iii, 31, 113 (Firenze, Uffizî); iii, 33, 120 e iii, 39, 131 (Londra); in un sarcofago a Mantova di C. Giunio Euodo e della moglie Metilia ...
Leggi Tutto
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...