PAOLINI, Pietro
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Lucca nel 1605, morto ivi nel 1681. Nel 1619 fu inviato a Roma a studiare presso il caravaggesco Angelo Caroselli, che lo ebbe carissimo, e gli fece [...] , o nel S. Gregorio Magno che accoglie i pellegrini della pinacoteca di Lucca, che è l'opera concordemente più celebrata da tutti i vecchi scrittori. Alcuni disegni del P. sono agli Uffizî.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] e la citata Maestà per l'altare maggiore del duomo di Siena - e Cimabue con la Madonna di Santa Trinita (Firenze, Uffizi) e la Maestà con s. Francesco degli anni ottanta del Duecento nella basilica inferiore di Assisi. Essi fissarono lo schema-tipo ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Rofeno, il pittore attuò un irripetibile accordo con le astratte eleganze lineari di Simone Martini - che culminarono nell'Annunciazione (Firenze, Uffizi) per il duomo di S., firmata da Simone e da Lippo Memmi e datata 1333 -, volgendosi poi, con il ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] opera del Maratta (fig. 8, in Borea, e ibid., n. 26), e da un disegno autografo del C. conservato nel Gabinetto degli Uffizi (R. Roli, I disegni ... del Seicento..., Treviso 1969, p. 141). Il dipinto, come l'altro pure disperso (Riposo dalla fuga in ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] di Milano, della Christ Church di Oxford, o sparsi in altre collezioni pubbliche, ancora a Milano, Firenze (Uffizi), Parigi, Lisbona, Amsterdam ecc. (accurato elenco in Perissa Torrini, 1987) e private. Tale produzione appare soverchiante rispetto ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] soprattutto nei Sacrifici biblici, per i quali è stata avanzata anche l'attribuzione dei disegni preparatori conservati agli Uffizi (Barocchi, Complementi…, 1964). Nel marzo del 1555 il G. iniziò, accanto a Vasari, la decorazione di palazzo Vecchio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già alla fine del Settecento l’istituzione museale acquista il suo moderno ruolo [...] . Sull’esempio del riordino delle collezioni medicee degli Uffizi, eseguito dal letterato e storico dell’arte Luigi Lanzi dalle opere di scultura e d’arte minore conservate agli Uffizi e da numerose donazioni di oggetti d’arte applicata, pervenute ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] sulle pareti del grande salone a doppia altezza, dove il F., in seguito a varie prove di cui restano quattro disegni agli Uffizi (U3833A, 3834A, 3835A, 3836 A) e un quinto di proprietà Corsini, opta per binati di colonne, nicchie e statue a sostegno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività di Jacopo Barozzi vede in sé compendiate le conquiste e gli sviluppi della [...] che reggono una trabeazione rettilinea; lo stesso motivo ritorna - non a caso - nella parte inferiore del loggiato dorico degli Uffizi di Vasari, che rivendica come suo anche questo intervento in Villa Giulia; tuttavia, in entrambi i casi, si tratta ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Stufa di palazzo Pitti a Firenze e la numerosa serie di acqueforti - più di 350 incisioni - degli autoritratti conservati agli Uffizi, Ritratti de' pittori esistenti nella Reale Galleria di Firenze…, pubblicata a partire dal 1789.
Sin dal 1791 il L ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...