BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] ), raro e caratteristico per la scelta dei soggetti.
Incisioni del B. sono nelle collezioni delle stampe della Galleria degli Uffizi e delle Bibl. Nazionale e Marucelliana di Firenze.
Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in una tavola di Domenico di Michelino in Santa Maria del Fiore di Firenze, in un busto di gesso colorato della Galleria degli Uffizî di Firenze e in un altro di bronzo del Museo di Napoli, in una tavola che faceva parte di un cassone nuziale dipinto ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] eseguì in tela il C. non riuscì a sottrarsi al più vieto accademismo, se ne togli l'autoritratto del 1790 (Firenze, Uffizî).
V. tavv. CLXXXVII a CXCII.
Bibl.: I. Albrizzi-Teotochi, Opere... di A. C., Firenze 1809, ripubblicato da G. Rosini, Pisa 1821 ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] , come le scuole veneziane, pubblici edifici, come la Zecca di Roma e quella di Venezia, le Procuratie veneziane e gli Uffizî di Firenze; biblioteche, come la Malatestiana a Rimini, la Laurenziana a Firenze e la Marciana a Venezia; collegi e scuole ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] più bella, chiusa nel manto che pure scintilla d'oro; non firmata, quella che, rimessa in onore nel 1906 agli Uffizî a Firenze, suscitò viva ammirazione per la regale imponenza e la dolce intonazione sempre chiara dei colori; la Madonnina, dipoi ...
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PIOLA, Domenico
Orlando Grosso
Pittore e incisore, nato a Genova nel 1627, ivi morto l'8 aprile 1703. Grande decoratore, ebbe emulo e amico Gregorio De Ferrari: lo stile dei due si trasfuse nella scultura [...] di Palazzo Rosso, S. Orsola di Palazzo Bianco, la Baccante di Palazzo reale, la Madonna col Bambino degli Uffizî, la Baccantina della pinacoteca di Torino. Allievo del Cappellino, egli dimostrò uno straordinario e precoce talento pittorico. L ...
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Pittore, nato a Ferrara nel 1569, morto ivi nel 1632. Fanciullo, entrò nella bottega del Bastaruolo, e all'influenza di questo primo debole maestro si collega il quadro con S. Tommmso d'Aquino, in San [...] nelle campagne ferraresi ed emiliane, a Bologna, Fano, Ferrara, Milano e Vienna. Il S. Pietro liberato dal carcere degli Uffizî, e la S. Cecilia e l'Angelo della Galleria nazionale di Roma, sono rivendicati a Orazio Gentileschi. L'oscillazione fra ...
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RUSTICI, Giovan Francesco
Luisa Becherucci
Scultore e pittore, nato a Firenze il 13 novembre 1474, morto a Tours con ogni probabilità nel 1554. La sua formazione si compie prima nel giardino mediceo, [...] ) e altre cose minori. Totalmente ignota, invece, la sua attività pittorica attestata dal Vasari, tranne un riflesso in disegni agli Uffizî (224 F. e 226 F.) e presso la Harvard University (già Loeser).
Bibl.: V. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584 ...
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GALLÉN-KALLELA, Akseli
Nils-Gustaf HAHI
Pittore, nato il 26 aprile 1865 a Pori (Björneborg), morto il 7 marzo 1931 a Stoccolma. Studiò prima nella Scuola di belle arti di Helsingfors, poi a Parigi nell'Accademia [...] (1915), e all'esposizione personale a Chicago (1924-25). Nel 1919 fu invitato a fare il suo autoritratto per gli Uffizî.
Bibl.: A. G. in der ausl. Presse, Helsingfors 1895; Ch. Holme, Modern Etching, Londra 1902; J. Meier-Graefe, Entwicklungsegsech ...
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PENNELL, Joseph
Delphine Fitz Darby
Incisore, litografo e scrittore d'arte, nato nel 1857 a Filadelfia, morto a Brooklyn, New York, nella primavera del 1926. Compì gli studî nelle Friends' Select Schools [...] la tecnica adatta per ogni soggetto. Sue opere a Roma nella Galleria nazionale d'arte moderna, a Firenze negli Uffizî, a Venezia nelle Gallerie, a Parigi nel Lussemburgo, a Berlino nella National Gallerie, a Londra nella Guild Hall Art ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...