Miniatore. Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti nacque, a quanto sembra, nel 1452, in Castelfiorentino di Valdelsa, da nobile famiglia del luogo, le cui prime memorie [...] attendibilità è stato fatto il nome del Verrocchio, di cui A. in una sua composizione ha copiato il celebre Battesimo degli Uffizî; e questa ipotesi trova conferma nel fatto che tra lui e Leonardo da Vinci dovettero esistere vincoli di amicizia, nati ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] con Niobe, Apollo e Diana della raccolta Pembroke a Wiltonhouse. Varî suoi disegni sono nel gabinetto della galleria degli Uffizî.
La fama di B. poggia soprattutto sulla squisita qualità di decoratore; benché fiorito al principio del '500, egli non ...
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Costruzione ordinariamente in forma di arco o porta che passa sopra una via e serve di comunicazione tra due edifici o due bracci di strade. In origine i cavalcavia servivano ad appoggiare un edificio [...] in via S. Ignazio.
A Firenze si può considerare un monumentale cavalcavia il braccio congiungente le due ali della galleria degli Uffizî. A Bologna l'arco del Meloncello di F. Bibbiena.
Ai tempi nostri il cavalcavia è stato riportato in uso dalle ...
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LIOTARD, Jean-Étienne
Jean Jacques Gruber
Pittore e miniatore, nato il 22 dicembre 1702 a Ginevra, morto ivi il 12 giugno 1789. Studiò a Parigi con il Massé; il Lemoyne gli consigliò di dipingere dal [...] Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., XXIII, Lipsia 1929; C. Gamba, Un ritratto di Maria Adelaide di Francia di E. L. agli Uffizi, in Dedalo, XI (1930-1931), pp. 1241-49; G. Oprescu, Bildnisse von L. in Stupinigi, in Zeitschr. f. bild. Kunst, LXV ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , di qualche anno dopo, era rivolta al direttore degli Uffizi, il D. citava come testimone e consigliere il fiorentino Municipio di Bergamo). Ancora a questa data donò l'Autoritratto agli Uffizi di Firenze. Nel 1822 affrescò, in un soffitto di casa ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] d'Art et d'Histoire; Gardner, 1993).Frequentemente associato a Pietro Martire, per es. nei medaglioni della Madonna Rucellai (Firenze, Uffizi), nei mosaici dell'atrio della basilica di S. Marco a Venezia (fine del sec. 13°) e nella vetrata del 1280 ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] di riferimento è la data 1517, iscritta nel celebre disegno di Rosso Fiorentino con composizione di scheletri e cadaveri (oggi agli Uffizi), da cui è derivata la stampa firmata e datata 1518 di Agostino Veneziano, ed anche, ma per il tramite di un ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] opera della cerchia di Antonio Mor, nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, mentre un Autoritratto più tardo è a Firenze, nella Galleria degli Uffizi.
Il C. morì a Roma, canonico lateranense, il 3 genn. 1578, e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro in ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] (esposta al Musée Rupert de Chièvres; cfr. Pouncey, 1956, che mette in relazione con questo dipinto un bel disegno degli Uffizi; Scavizzi, 1966, p. 49; Sapori, 1989, p. 96).
Sullo scorcio del secolo si pone un soggiorno in Umbria, contrassegnato da ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] il primo soprintendente. Mentre si reperivano i locali nel palazzo degli Uffizi, egli si occupava dell'ordinamento dei vari fondi; e nel a Perugia, donde tornò nel 1864 per vedere gli Uffizi invasi dagli uffici del Senato e per udire le orazioni ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...