Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] era ancora in grado di trovare - sempre fedele alla sua visione più propria - nuovi modi. Altre opere importanti: Allegoria, Firenze, Uffizi; Madonna del 1510, Brera; Battesimo di Cristo, Vicenza, S. Corona; Madonna del Prato, Londra, Nat. Gallery. ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] un momento di grande rilievo: in Italia, le g. genovesi (Spinola, Balbi ecc.), fiorentine (Corsini, palatina, degli Uffizi ecc.), romane (Barberini, Spada, Colonna, Doria Pamphili ecc.). Anche nel campo specifico dei musei, la g. conservò talvolta ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] i loro intendimenti personali. Il celebre suo Battesimo di Cristo dipinto circa il 1470 per la chiesa di S. Salvi oggi agli Uffizî, è da considerare eseguito da lui soltanto nel S. Giovanni, nell'angelo volto di fronte e nella parte più prossima del ...
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Pittore, miniatore e incisore, nacque a Padova nel 1482, morì dopo il 1514. Era figlio di Gerolamo (nato non prima del 1433 e morto nel 1522), artista anch'esso, secondo il Vasari e il Ridolfi, che lo [...] mantegnismo è già allietato dal primo contatto col Giorgione, di cui si ripete la figura centrale della Prova del fuoco degli Uffizî, che Giulio dovette possedere e finire, al pari del dipinto che gli si accompagna: Il Giudizio di Salomone. Tutto del ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] ) con i dodici apostoli in una lettera M (Il Gotico a Siena, 1982). La stretta affinità stilistica dei disegni degli Uffizi, e quindi della miniatura Cini, con il dossale di Perugia, riscontrabile anche nell'umanità un po' diminutiva in confronto ai ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Tederico; inoltre, l'opera che appare come la più significativa di Simone Martini, la pala dell'Annunciazione del 1333 (Firenze, Uffizi), dipinta per il duomo di Siena, è firmata da entrambi gli artisti: la ritmica espressività della linea induce a ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] calcare del Museo Greco-romano di Alessandria con diadema di uraei, l'originale perduto da cui deriva la cosiddetta Principessa egizia degli Uffizî, con le sue due repliche di Parigi e di New York, una statua di Ninfa di cui si conoscono una replica ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Bruschi; tra le altre, le traduzioni eseguite intorno al 1745, di due celebri opere collocate ab antiquo nella tribuna degli Uffizi (ora nel Museo di Doccia): l'Arrotino o Scita, e la cosiddetta Venere Medici, realizzata componendo insieme sei pezzi ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] , 1957) ed è documentata dalla lastra e dal bulino che egli stesso esibisce nell’Autoritratto (Firenze, Galleria degli Uffizi) riferibile agli inizi del periodo romano, quando è registrato come incisore nello Status animarum della parrocchia di S ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] a Venezia nel 1587-88.Sono esemplari di questa fase: Venere, un satiro, e due amorini (circa 1588:Firenze, Uffizi); Venere e Adone (circa 1588-89: Madrid, Prado); Assunzione della Vergine (1592: Bologna, Pinacoteca nazionale); Madonna con s. Luca ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...