Incisore al bulino e acquafortista pisano della prima metà del sec. XVII, lavorò specialmente a Firenze ove fu scolaro di Giulio Parigi. Buon imitatore del Callot e del Della Bella, incontrò il favore [...] professionista. Fu anche un simpatico disegnatore in penna e tra i migliori studî di lui è la Fiera dell'Impruneta agli Uffizî a Firenze, ove, nonostante il formidabile esempio del Callot nello stesso tema, fu originale, più semplice di lui e pieno ...
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KRØYER, Peter Severin
Otto Andrup
Pittore, scultore e incisore danese, nato il 2 giugno 1851 a Stavanger, morto il 20 novembre 1909 a Skagen. Studiò all'Accademia delle belle arti di Copenaghen dal [...] apprezzata all'estero (medaglia d'oro a Berlino 1891, a Chicago 1893). Il suo autoritratto si trova nella Galleria degli Uffizî a Firenze.
Bibl.: H. C. Christensen, P. S. K., Copenaghen 1923; J. Buhl, in thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXI, Lipsia ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] statuarî dati da C. Anti, op. cit., si veda: Discoforo: C. Blümel, op. cit., p. 20 ss.; G. Mansuelli, Galleria degli Uffizi, Le sculture, I, Roma 1958, p. 33. - Efebo Westmacott: D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma 1938, p. 145; E. Paribeni, Museo ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] la villa Medici a Roma una tela per un soffitto con Ero e Leandro oggi nel Museo civico di Pistoia (trasferita dagli Uffizi) ispirata a una favola ovidiana di stesso soggetto che F. Bracciolini aveva rielaborato in uno scritto per le nozze di Taddeo ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] e il convento, II, a cura di E. Casalini, Firenze 1978, pp. 159, 202, 217-220, fig. 57; M. Mosco, in Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, p. 452, P 1341; A. Giusti, Empoli. Museo della Collegiata. Chiese di S. Andrea e S. Stefano, Bologna ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] quasi prova di autenticità - è una piccola croce in alto, presente nei fogli del volumetto già Bellori, in quelli degli Uffizi, di Roma ecc. Lo Holt (1966) riteneva che questo segno fosse stato apposto dall'autore dopo la sua entrata nella Compagnia ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] le più diverse e lontane non solo per stile, ma anche per datazione, tra cui la Madonna Rucellai di Duccio di Buoninsegna (Firenze, Uffizi), la Maestà del Palazzo Pubblico di Siena di Simone Martini, la Madonna di Santa Trinita di Cimabue (Firenze ...
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TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] , p. 72); 23 agosto 1725, Paesaggio con pastore in viaggio, per Giovanni Pecis, Milano (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, inv. 7210; ibid., p. 70; Algeri, 1973, p. 201; Newcome Schleier, 1989, p. 201, n. 104; Algeri, 1992b, pp. 186 ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] precisa di morte dell'artista e il luogo della sua sepoltura), non prima tuttavia del luglio poiché in un disegno degli Uffizi egli ritrae se stesso inginocchiato col Siries e con il collezionista dei suoi fogli G. A. Santarelli, davanti al papa Pio ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] armeggiatore in una grandiosa barriera, tenuta nel teatro degli Uffizi e divisa in più azioni (scritte da autori vari: Arnea, veglia con intermedi danzati tenuta nel teatro degli Uffizi, fu tra i gentiluomini degli abbattimenti.
Saracinelli non ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...