REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] si fa lauto. Gli autoritratti di questi anni mostrano il maestro sicuro di sé stesso, qualche volta con uno sguardo di sfida (Uffizî) o anche nell'attitudine di un giovane gran signore, che non sdegna la posa elegante ed ama vestirsi con magnificenza ...
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Famiglia di decoratori lombardi, che svolse dalla seconda metà del'400 alla prima dell'800 un'ininterrotta attività, e acquistò larga fama soprattutto nei secoli XVII e XVIII. La famiglia C. si divide [...] affresco nel palazzo Rosso in Genova, figurante l'Allegoria della vita umana. La sua opera più notevole è la Maddalena degli Uffizî, in cui si accosta al Caravaggio e al Reni.
Antonio di Battista. - Architetto e scultore. Visse e fiorì a Genova verso ...
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OLANDESE-INDONESIANA, UNIONE
Mario TOSCANO
. Nuovo organismo politico sul tipo del Commonwealth britannico, progettato per i territorî del regno d'Olanda nell'accordo firmato il 15 novembre 1946 dalla [...] il 25 marzo 1947, gravi difficoltà sorsero tra le due parti e nonostante che molte di esse anche per buoni uffizî inglesi fossero state superate, l'Olanda il 21 luglio 1947 riprese le ostilità contro la repubblica, ormai interrotte dall'ottobre ...
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LITUO (lituus, talora anche lituum)
Doro Levi
Era così chiamato il bastone, grosso, dall'estremità superiore arcuata, e senza nodi, adoperato dagli auguri per la delimitazione del templum, cioè dello [...] . Tra i numerosi monumenti romani in cui s'incontra l'immagine del lituo augurale uno dei più interessanti è l'ara degli Uffizî a Firenze, in cui è rappresentato Augusto, fra Livia e L. Cesare, che impugna il lituo nella posa che ritorna anche su ...
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MASO
Pietro Toesca
. Pittore e scultore fiorentino della prima metà del sec. XIV, forse da identificare con un Maso di Banco. Fu celebrato da Filippo Villani (c. 1400) e da L. Ghiberti, il quale ricorda [...] , sono gli affreschi nella cantoria della chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi, e una Deposizione dalla croce (Firenze, Uffizi) - per certo non di un pittore dell'Italia settentrionale, come fu supposto - in cui il maestro giunge a somma ...
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NICCOLÒ di Buonaccorso (o di Bonaccorso)
G. Chelazzi Dini
Pittore senese attivo nella seconda metà del 14° secolo.
Di N., di cui si ignora la data di nascita, è noto che fu sepolto nel 1388 in S. Domenico [...] anche l'indubbia ispirazione per l'architettura del piccolo dipinto di Firenze dalla Presentazione al Tempio di Ambrogio Lorenzetti (Firenze, Uffizi).
Altre opere di N. sono: la parte centrale di un trittico con la Madonna che allatta il Bambino e ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] deriva da questa - è il portale della vigna Grimani sul Quirinale, costruito nel 1560-61. Degli stessi anni sono i disegni (Uffizi A. 3001, A. 3002, Orti. 1785) per la facciata esterna di porta del Popolo, costruita da Nanni di Baccio Bigio, disegni ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] e delle plebi rurali, del dirigismo e dell’autoritarismo esercitati su una società povera e immobile. La cultura era per pochi, agli Uffizi entravano 50.000 persone l’anno (oggi ne entrano un milione e mezzo; in meno di un secolo un aumento pari a ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] ritratti del granduca Ferdinando I, che aveva già effigiato come cardinale, e della consorte Cristina di Lorena, ora agli Uffizi e a Palazzo Pitti, nella Galleria Palatina, firmati e datati 1590 (Vannugli, in Scipione Pulzone, 2013, p. 47; Goldenberg ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] , 19 gennaio del 1788, pp. 5 s.).Anche il disegno con un Cenotafio di Pio VI (destinato probabibnente a un frontespizio: Firenze, Uffizi, Gab. dei disegni) conferma i buoni rapporti del C. con la famiglia del papa. L'8 giugno 1788 il C.venne eletto ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...