HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] impiego fisso e Maria Teresa, mettendo a frutto le proprie competenze, iniziò a fare copie e miniature al museo degli Uffizi, vendendole poi ai turisti.
Margherita imparò a leggere da sola e, nell'ottobre del 1928, fu ammessa alla seconda classe ...
Leggi Tutto
DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] bottega del maestro: la Madonna col Bambino e s. Giovannino nei depositi degli Uffizi (Zeri, 1948, p. 182; Cheney, 1970, p. 33; L. Bertani Bigalli, in Gli Uffizi. Catal. generale, Firenze 1979., p. 318); la Sacra Famiglia al Fitzwilliam Museum di ...
Leggi Tutto
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] tuttora in loco nel coro della chiesa conventuale (ne esistono due bei disegni preparatori nel Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi e nel Fitzwilliam Museum di Cambridge: Disegni, 1986, pp. 154-156 ), seguita poco dopo da una nuova pala con il ...
Leggi Tutto
VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] 332, n. 37; J. Spalding, Santi di Tito, New York-London 1982, pp. 472-479, n. 1A; S. Meloni Trkulja, I Gesuiti e gli Uffizi, in Scritti in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 539-543; F. Fiorelli Malesci, La chiesa di Santa Felicita a Firenze ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] il granduca approvasse il modello del soffitto, è il n. 44 ORN del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi. Il minuzioso disegno, che riproduce un quarto del soffitto e cinque modanature in sezione, è un notevole esempio di collaborazione ...
Leggi Tutto
GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] alla mano del G., M. Newcome (1993, p. 27) ha individuato presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi un disegno preparatorio (inv. 13650 F).
Preponderanti risultano in questa zona gli interventi dei vari collaboratori del G., attivi ...
Leggi Tutto
MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] … (1681-1728), a cura di F. Ranalli, IV, Firenze 1846, p. 643; O.H. Giglioli, Disegni inediti nella R. Galleria degli Uffizi, in Bollettino d'arte, IV (1925), p. 525; E. Borea, Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' Medici: Stefano della Bella, V ...
Leggi Tutto
COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] le virtù nel tempio di Minerva, sono conservati nel Museo Civico di Udine; un terzo con il Trionfo di Minerva è agli Uffizi). Negli anni tra il 1665 e il 1668 i due artisti lucchesi dipinsero anche le due grandi lunette sui portali. Queste opere ...
Leggi Tutto
JACOPO del Casentino
A. Tartuferi
Pittore attivo nella prima metà del sec. 14°, originario dell'alta valle dell'Arno.L'attività di J. dovette svolgersi in prevalenza in area fiorentina. Secondo Vasari [...] ricostruzione dell'attività pittorica di J. prese avvio dopo la pubblicazione di Suida (1906) del tabernacolo portatile degli Uffizi (inv. 1890 nr. 9258), firmato "Iacobus de Casentino me fecit", che confermava inequivocabilmente su base stilistica l ...
Leggi Tutto
POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] , Skopas, pp. 131-134), fra le quali basti ricordare le statue del Museo Capitolino e quelle della Galleria degli Uffizi, Berlino, Napoli, presentano una figura giovanile, snella e mossa da un'elegante torsione, mollemente appoggiata ad un tirso con ...
Leggi Tutto
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...