CATTAPANE, Luca
Achille Tempestini; *
Pittore cremonese, del quale si ignorano le date di nascita e di morte. Antonio Campi, nel 1585, lo dice giovane amatore dell’arte, discepolo di Vincenzo Campi. [...] cremonesi, Cremona 1872, pp. 311-13; P. N. Ferro, Catal. riassuntivo d. racc. di disegni… possed. dalla R. Gall. degli Uffizi di Firenze, Roma 1899, p. 267; R. Longhi, Quesiti caravaggeschi, II, I Precedenti [1928-29], in Me Pinxit e Quesiti caravagg ...
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CALCAGNI, Tiberio
Giovanna Casadei Mugnai
Figlio di Lucrezia Bonaccorsi (non si conosce il nome del padre), nacque a Firenze nel febbraio del 1532. Fu discepolo e aiuto di Michelangelo Buonarroti e, [...] e motivi michelangioleschi. Così per quanto riguarda i disegni architettonici: la critica è concorde nel ritenere il disegno degli Uffizi, Arch.3185, la traduzione "in pulito" fatta dal C. della pianta michelangiolesca per S. Giovanni dei Fiorentini ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] italienne, Paris 1929, pp. 35, 36; A. Omodeo, Mostra di stampe popolari venete del '500 (Gab. disegni e stampe degli Uffizi), Firenze 1965, v. Indice, con l'attrib. non docum. di una appartenenza all'ambiente veneto. Cfr. inoltre le raccolte italiane ...
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Pittore e scultore colombiano (Medellín 1932 - Principato di Monaco 2023). La sua produzione giovanile fu influenzata dall'opera di J. C. Orozco, D. Rivera, D. A. Siqueiros; nel 1952 intraprese viaggi [...] del Cile, Museo Nazionale di Belle Arti (1997); Lugano, Museo d'arte moderna (1997); Firenze, Piazza della Signoria, Piazzale degli Uffizi e Sala d'Arme di Palazzo Vecchio (1999). Grazie alle cospicue donazioni di B. (opere sue e degli artisti da lui ...
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Scultore, nato nel 1495, sembra a Cepparello presso Pisa, morto dopo il 1549. Allievo dello scultore Andrea da Fiesole, onde fu detto anche da Fiesole, ottimo tecnico e fine decoratore, servì a Michelangelo [...] nelle figure, di Stagio Stagi per le parti architettoniche. Recentemente gli sono stati attribuiti fra altro un Bacco e Ampelo agli Uffizî, un S. Giovannino nel museo di Berlino (dato a Michelangelo giovane dal Bode), una fontana nel giardino Doria a ...
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Pittore fiorentino del XIV secolo, il cui nome ci è tramandato dalle fonti come quello di un maestro burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori concordi, [...] identificare Buffalmacco col "Maestro della Santa Cecilia" un pittore anonimo così chiamato dalla pala oggi nella Galleria degli Uffizî, contemporaneo e probabile collaboratore di Giotto nelle storie di San Francesco (n. 25-28) della chiesa superiore ...
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Pittore. Nacque circa il 1480 a Verona; vi morì dopo l'aprile 1555. Fu scolaro di Liberale del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche pur subendo influenze notevoli del Mantegna. Si distingue [...] genere; a Bionde di Visogna uno Sposalizio di S. Caterina, a Trento nel duomo una Madonna con Santi, a Firenze agli Uffizî due sportelli d'altare già in S. Cosimo a Verona; a Bergamo e altrove predelle, Madonne, ecc.
Il fratello Giovanni, nacque ...
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Pittore, nato a Stradella di Pavia nel 1723, morto a Parma nel 1802. Ebbe come primo maestro, in Firenze, Vincenzo Meucci; essendosi quindi recato a Parigi nel 1751, a spese del duca di Parma, si perfezionò [...] del segretario Luigi Berri. Degni di menzione sono anche il Ritratto di Antonio de' Medici e l'Autoritratto nella Galleria degli Uffizi a Firenze, entrambi incisi da P. A. Pazzi. Alcuni suoi disegni si trovano nella Biblioteca palatina di Parma. Il B ...
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Pittore russo nato il 17 luglio 1817 a Feodosia in Crimea da una povera famiglia di origine armena ed ivi morto nel 1900. Fin dalla prima infanzia amò disegnare; finché un giorno il governatore della città, [...] dell'A. è enorme; tanto che nel 1880 egli fece costruire una grande galleria in un palazzo di Feodosia per raccogliervi i suoi quadri; ma alcuni se ne trovano nel Museo Russo di Leningrado. L'autoritratto è posseduto dalla Galleria degli Uffizî. ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] metà del primo decennio del Trecento, è senza dubbio l’imponente Maestà (cat. 30) conservata dal 1919 nella Galleria degli Uffizi e proveniente dalla chiesa di Ognissanti a Firenze, di proprietà degli umiliati. L’opera è attestata come di Giotto nei ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...