NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] nell’opificio allestito da Ferdinando I nella Galleria degli Uffizi per la raccolta e la preparazione dei materiali pregiati esempi vasariani, soprattutto il tratto lungofiume del corridoio degli Uffizi e le logge di Arezzo. Il secondo esaspera ed ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] negli anni che seguirono le sue nozze e una sola di queste è giunta sino a noi, l’Autoritratto della Galleria degli Uffizi che, secondo un’iscrizione a tergo celata oggi da una foderatura, fu dipinto nel 1621 per l’arciduchessa Maria Magdalena (Inv ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] T. Ashby, Il libro d'A. L. appartenente all'architettura, Firenze 1914; A. Bartoli, I monumenti antichi di Roma nei disegni degli Uffizi di Firenze, IV, Roma 1919, c. 615, tav. CCCLII; P. Arrigoni - A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] Pinacoteca di Volterra del 1521, allo Sposalizio della Vergine in San Lorenzo e Mosè e le figlie di Jetro degli Uffizi (entrambi del 1523 ca.), che, pur nella loro diversità, mostrano l’impegno dell’artista nel ricercare soluzioni ispirate ora alla ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] che già (13 apr. 1773) aveva subito una analoga rimozione a opera del Paoletti.
Al gabinetto di disegni e stampe degli Uffizi sono depositati i disegni originali (piante e prospetti) dei progetti della villa (dal n. 6290 al 6296); si vedano anche le ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Nacque a Firenze nella notte fra il 28 e il 29 sett. 1543 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora de Toledo, figlia del viceré di Napoli [...] quali perduti, e di Francesco Salviati. Del breve periodo di cardinalato esistono ritratti del Bronzino (conservati nella Galleria degli Uffizi) e quello di G. Vasari, raffigurante il M. e don Garzia (Firenze, Museo di Palazzo Vecchio). Un ritratto ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] toscana" nella Galleria d'arte moderna di Firenze; nel 1971 alla Mostra di disegni italiani del XIX secolo al Gabinetto degli Uffizi. Infine, nel 1974 fu allestita la grande retrospettiva del C. nel Museo civico di Livorno.
Fonti e Bibl.: Oltre alla ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] per lo stato di conservazione, che rivelano una personalità modesta, legata a moduli accademici. Suoi disegni si conservano agli Uffizi.
Il C. studiò a Bologna, dapprima presso Giangioseffo Dal Sole, poi con Donato Creti (nel 1705 era sicuramente ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA (v. vol. VI, p. 531)
P. Moreno
Alcune delle interpretazioni discusse nella voce precedente, sono state riprese senza argomenti decisivi: Aristofane [...] , in Κ. Fittschen (ed.), Griechische Porträts, Darmstadt 1988, pp. 7, 26, tav. CXXXIX (confronto tra lo P.-S. e lo Scita degli Uffizi); L. A. Scatozza Höricht, in Le collezioni del Museo Nazionale di Napoli, I, 2, Roma 1989, p. 128, n. 165; P. Zanker ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] trittico (Incoronazione e Santi), già nella coll. Cook a Richmond (riedizione di un originale daddesco nei depositi degli Uffizi); tutte opere aggraziate sulla via del compromesso senese-fiorentino instaurato dal Daddi. Intorno al 1355 A. cominciò ad ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...