VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome di Niccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] pp. 143 s.), e l’Autoritratto della Galleria degli Uffizi, dipinto per fare da pendant con l’autoritratto del 61-102 (in partic. pp. 80-82, 102); S. Meloni Trkulja, in Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, scheda n. A992, p. 1032; M.C. Improta ...
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Vedi APOXYOMENOS dell'anno: 1958 - 1994
APOXYOMENOS (v. vol. I, p. 497)
P. Moreno
Nella stesura della voce precedente si è incorsi in un'inesattezza, con l'affermazione che l'A. sia «la più famosa e [...] con le braccia abbassate noto dal bronzo di Efeso a Vienna (v. vol. III, fig. 1326), e da una replica in marmo agli Uffizi. Attorno al 350 a.C. si può porre, tra le estreme derivazioni da Policleto, l'A. con gli avambracci sollevati verso destra, che ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] Allori, nel palazzo Salviati (1578-81), alla villa medicea di Poggio a Caiano (1579-82), alle grottesche del primo corridoio degli Uffizi (1581), agli affreschi nella badia di S. Michele a Passignano Val di Pesa (1581). Qui però esegue anche, da solo ...
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Vogel von Vogelstein,Carl Christian
Camillo Semenzato
Pittore tedesco (Wildenfels, Erzgebirge, 1788 - Monaco di Bav. 1868), famoso soprattutto come ritrattista.
Nel 1804 divenne allievo dell'accademia [...] e in Inghilterra. I suoi ritratti si conservano soprattutto a Dresda e anche a Berlino e a Praga. Nella Galleria degli Uffizi a Firenze si trova un suo autoritratto.
V. s'interessò anche di soggetti danteschi. A Dresda si conserva un suo disegno ...
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Natalini, Adolfo
Natalini, Adolfo. – Architetto e designer (n. Pistoia 1941). Laureatosi in architettura a Firenze nel 1966, nello stesso anno ha fondato Superstudio con Cristiano Toraldo di Francia, [...] nel centro storico di Zwolle (1996-2001), in Olanda; il polo universitario a Novoli, Firenze (1993-2003); il progetto per i Nuovi Uffizi (dal 2003) e l’ampliamento del Museo dell’Opera di S. Maria del Fiore (2004), entrambi a Firenze; il piano di ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte dei medici [...] col Bambino, con S. Ivo e i suoi pupilli, e una Pietà); la S. Anna Metterza dipinta con Masaccio (1424 circa, Firenze, Uffizi; di mano di M. sono s. Anna e tutti gli angeli, eccetto quello in alto a destra); gli affreschi della cappella Brancacci al ...
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GIOVANNI da Milano (Giovanni di Iacopo di Guido da Caversaccio, presso Como; perciò fu detto anche G. da Como)
Pietro Toesca
Pittore. Nel 1350 era a Firenze; nel 1363 è segnato nell'Arte dei medici e [...] e ritmi incessanti. Tra gli altri dipinti più certi di G. sono da ricordare a Firenze le parti di un polittico (Uffizî), una Pietà del 1365 (Accademia); a Prato (Galleria) un polittico; e per un periodo più primitivo, sebbene tutte le opere di ...
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Pittore, nato a Firenze il 16 ottobre 1900. Autodidatta. Dopo avere aderito al futurismo e al cubismo (1917-1919), il C. si formò uno stile in cui l'azione corrosiva e allucinante della luce trasfigurava [...] a Goya e quasi a Ingres, si studia di depurare il suo greve chiaroscuro in limpido colore. Altre sue opere agli Uffizî (Autoritratto), alla Banca Toscana di Firenze (La prima ondata), al Palazzo della Pace a L'Aia (ritratto di D. Anzilotti).
Bibl ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] extragiottesca, e G., cui ascrive, rileggendo con acribia il testo vasariano, non solo la Pietà di S. Remigio (Firenze, Uffizi) e il tabernacolo di Santo Spirito, ma anche l'Assunta del Camposanto di Pisa, gli affreschi del tiburio di Chiaravalle ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] artisti fiorentini.
Tale fu la fama acquistata da questa celebre barberia che essa venne raffigurata nella volta della Galleria degli Uffizi, secondo un progetto di Paolo Giovio, realizzato, secondo il Manni, tra il 1658 e il 1665. La bottega dovette ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...