ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] fregio a girali d’acanto abitato da figure mostruose, divinità mitologiche o episodi biblici (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, inv. 1640 E, 1620 E; Lille, Musée des Beaux-Arts, inv. nn. 341, 342; Besançon, Musée des Beaux-Arts, inv ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] del biturgense Giovanni Mangoni, e un Ritratto di giovane uomo, datato 1839 (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi).
A Firenze, cominciò a frequentare gli ambienti di artisti e di intellettuali che gravitavano attorno alle librerie e ai ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] originali eseguiti dal fu comm. prof. M. G.:…, Firenze 1910; U. Ojetti, Ritratti d'artisti, Milano 1911, pp. 65, 67; Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, pp. 665, 667, 669, 679, 682, 686 s., 888 s.; Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] Gori - coi quali il rapporto fu invece di colleganza - il Delogu, ne riscoprì le divertenti frutterie, conservate nei depositi degli Uffizi, provenienti dalla villa medicea di Castello: piatti e canestri ricolmi di vari tipi di pere o di mele o di ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] alla pittrice nel 1634; una miniatura firmata e datata "Romae 1640", raffigurante la Madonna col Bambino, esiste nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Le è attribuito anche un foglio mutilo della Bodleian Library di Oxford (Lat. liturg. a 8, f. 2 ...
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KYKNOS (Κυκνος)
G. Gualandi
2°. - Re dei Liguri, amico di Fetonte, trasformato in cigno dopo la caduta mortale dell'amico.
Le documentazioni figurate si riferiscono quasi sempre alla sua metamorfosi [...] tav. 46, 10. Sui sarcofagi: C. Robert, Sarkophagrel., III, Berlino 1919, nn. 336, 342, tavv. CVIII, CXII; G. A. Mansuelli, Galleria degli Uffizi. Le sculture, I, Roma 1958, p. 232 s., n. 251; G. Bermond Montanari, in E.A.A., III Roma 1960, p. 635 s ...
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Appellativo del pittore Iacopo Negretti o Nigretti (Serina, Bergamo, 1480 circa - Venezia 1528). P. ebbe larga fama tra i contemporanei. Formatosi nell'ambito belliniano, mostrò fin dalle prime opere una [...] una bellezza dolce e patetica (Le tre sorelle, Dresda, Gemäldegalerie; Ritratto di dama, Milano, museo Poldi-Pezzoli; Giuditta, Firenze, Uffizi; S. Barbara, trittico in S. Maria Formosa a Venezia), e per la serie delle Sacre conversazioni (Roma, gall ...
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SCOMUNICA (dal lat. excomunicatio)
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È l'esclusione di un individuo dal gruppo religioso al quale appartiene, esclusione determinata da motivi di [...] , perde non solo i frutti ma la stessa dignità, carica o pensione ecclesiastica; deve essere espulso se assiste ai divini uffizî, oppure questi si devono cessare; non è lecito trattare con lui, eccezion fatta per quelli della famiglia, per i servi ...
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Pittore, nato a Torino il 13 agosto 1880, vivente a Firenze, ove insegna pittura all'Accademia di belle arti. Alunno di G. Grosso all'Albertina di Tonno, a vent'anni esordì con l'Annunciazione. Vinto nel [...] la Madre (Galleria nazionale di arte moderna in Roma), La Madonna (Museo Revoltella di Trieste) e l'autoritratto (Galleria degli Uffizî). Ma il C. non si arrestò sulla china del colore per il colore; si rinnovò sui post-impressionisti, e specialmente ...
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GANDOLFI
Matteo Marangoni
. Famiglia di artisti bolognesi che operarono nell'Emilia nei secoli XVIII e XIX. Il capostipite è Gaetano, il più famoso e il più notevole, pittore e incisore, nato a San [...] Berti e Davia-Bargellini; l'autoritratto nella Pinacoteca, ecc.) e fuori, a Budrio, Spoleto, Forlì, ecc. I suoi disegni (Uffizî, Albertina di Vienna, ecc.), sono di una delicatezza di segno squisita. Egli incise al bulino una ventina di stampe. Il ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...